Gli attuali gruppi dirigenti, compresi i governi Monti e Letta, trattano la liquidazione sociale di un’intera generazione come un problema d’incentivi alle imprese per convincerle ad assumerne. Un modo per nascondere il fatto cruciale di questa disoccupazione, il suo carattere strutturale e intrinseco al modello neoliberista
Invertire la rotta delle scelte istituzionali in una situazione come quella attuale può sembrare impossibile. Uno dei modi per farlo è quello di sviluppare un’analisi comune sulle cause della crisi e sui percorsi per uscirne. Per questo, dal 6 all'8 settembre, arriva la task force speciale di Sbilanciamoci!
A Torino, la lotta degli operai della Romi-Ex Sandretto. I brasiliani che nel 2008 avevano acquisito lo stabilimento vogliono dismettere la produzione, tenendosi il marchio però
Una politica alternativa all'esistente dovrebbe mettere al centro la protezione dei redditi da lavoro e il sostegno delle fasce sociali che ne sono escluse, attraverso forme di reddito
Imprese e sindacati potrebbero fissare attraverso la contrattazione i target di produttività programmata ai quali commisurare la dinamica dei salari reali in termini reali
Tra dirigenti, funzionari, forestali e personale scolastico, in Sicilia i dipendenti pubblici superano quota 50 mila per un costo complessivo di oltre un miliardo di euro
Tutti i limiti del decreto appena varato sull'occupazione giovanile. Perchè a scoraggiare le assunzioni non sono solo il costo del lavoro o il cuneo fiscale ma soprattutto le prospettive di vendita. E senza domanda aggiuntiva le imprese non creeranno occupazione aggiuntiva
In tutti i paesi avanzati le politiche pubbliche sono da tempo rivolte a incentivare gli investimenti delle imprese in ricerca, innovazione, conoscenza e capitale umano. Per il governo delle larghe intese invece le aziende italiane hanno bisogno di altro: lavoratori con basso livello di istruzione e macchine
La realtà della cooperazione di lavoro in Italia ha un'esperianza più che secolare e in questi tempi di crisi potrebbe agire da strumento di recupero di posti di lavoro
Le leggi che il governo delle larghe intese si appresta a varare non tengono conto dei giovani immigrati, delle persone disabili, del lavoro sommerso e di quello minorile