Il tentativo di Alexis Tsipras, se anche non dovesse salvare l’Europa, avrà il merito di squarciare il velo d’ipocrisia dominante in questi anni. Se a vincere sarà il No, ci risveglieremo da una colossale bugia. Sarà dura, ma sarà pur sempre meglio che questa Europa, l’unica che abbiamo conosciuto, che è quella del sì al referendum
I rapporti di collaborazione tra le due potenze dovrebbero crescere con il varo della banca dei Bric, con quello della nuova banca asiatica di sviluppo e con i progetti per la nuova via della seta
L’Italia deve rispondere per la prima volta nella sua storia ad una denuncia causata da un Isds, l’arbitrato internazionale tra investitori e Stati, oggi al centro delle polemiche per il suo possibile inserimento nel Ttip, il Trattato Transatlantico tra Unione Europea e Stati Uniti. La denuncia della campagna Stop-Ttip
"Cinque anni fa, il Fondo monetario internazionale aveva previsto che il Pil greco si sarebbe contratto del 5% a causa delle misure di austerità. Ad oggi si è ridotto del 25%. Questo dovrebbe bastare a decretare la necessità di un superamento radicale del programma". Parla James Kenneth Galbraith
Le grandi trasformazioni della finanza internazionale hanno modificato i vecchi equilibri di potere su cui si reggevano gli assetti del grande capitale nazionale. Il caso di Generali e Mediobanca
Davvero si vuol far credere che l’arrivo di alcune centinaia di migliaia di persone costituisca una minaccia per gli equilibri economici e sociali di un gruppo di paesi tra i più ricchi del mondo?
Mentre i greci si stanno difendendo da una politica che è analiticamente controproducente, i loro interlocutori insistono su quelle politiche in nome di interessi contingenti e di parte
Buona parte delle donazioni di indumenti usati che i cittadini fanno per solidarietà, finiscono per alimentare un traffico illecito dal quale camorristi traggono enormi profitti
Gli economisti riscoprono la politica industriale come motore essenziale dello sviluppo economico ma i politici non ascoltano. Il dibattito su Intereconomics
Un default della Grecia, con o senza uscita formale dell'unione monetaria, sarebbe catastrofico per l'intera Ue. A pagare sarebbero i più deboli nella società