È professore di Economia all'Universidad Nacional de Colombia di Bogotá (Colombia). È stato post Professore all'Universidad Konrad Lorenz di Bogotá, doctoral fellow presso L'Amsterdam Institute for Advanced Labour Studies, Scientific Grantholder per il centro studi della Commissione Europea a Siviglia e professore di Economia presso l'Università EAFIT di Medellin. Si occupa prevalentemente di mercato del lavoro, di crescita e sviluppo e di economia comportamentale
Ci sono molte differenze di tono, contenuto e significato tra il discorso di Hollande e quello di G.W. Bush all’indomani dell’undici settembre 2001. Ma ci sono anche dei parallelismi sorprendenti ed inquietanti.
L’accordo Grecia-Europa mostra l’incompatibilità tra interessi popolari e istituzioni economiche e monetarie europee. Ci serve una nuova immaginazione politica per cambiare i rapporti di forza in Europa e a livello nazionale
Il tentativo di Alexis Tsipras, se anche non dovesse salvare l’Europa, avrà il merito di squarciare il velo d’ipocrisia dominante in questi anni. Se a vincere sarà il No, ci risveglieremo da una colossale bugia. Sarà dura, ma sarà pur sempre meglio che questa Europa, l’unica che abbiamo conosciuto, che è quella del sì al referendum
Unione a pezzi/I piani del Fmi e della Troika ripropongono il trionfo dello “stato d’eccezione” di Agamben: l'esercizio del potere senza il consenso
Sdebitarsi/Il socialismo del XXI secolo e i governi progressisti hanno migliorato le condizioni di vita nel continente E persino il debito pubblico è diminuito ovunque
Politica e alternative. Una recensione dell'ultimo libro di David Harvey, "Diciassette contraddizioni e la fine del capitalismo", uscito in Italia per Feltrinelli
Dall’inizio di marzo le Forze militari colombiane hanno iniziato a partecipare a Cuba ai lavori per il cessate il fuoco bilaterale con le Farc. Per la prima volta si sta negoziando la fine di una guerra civile
Dopo la troika/Il politologo David Harvey: «Esistono le energie per sconfiggere l'oligarchia globale. Il problema è l’incapacità della sinistra di canalizzarle»
Il rischio di uno spostamento degli equilibri politici verso destra. Nel mirino c'è il processo di pace in corso a Cuba tra il governo colombiano e le Far, portato avanti dall'attuale presidente Santos
Senza la separazione tra attività commerciali e finanziarie delle banche, la Bad Bank finirebbe per spostare il rischio concentrandolo da qualche altra parte. Intrappolando il sistema pubblico nel ricatto di dover poi intervenire a “salvare” istituti troppo grandi che abbiano “sbagliato” a scommettere
Euro tunnel/5 Libertà dei capitali e politiche neoliberali: una uscita dall'euro e una restituzione della sovranità monetaria senza la moneta unica non cambierebbe nulla
La pressione a pubblicare oggi è fortissima, così invece di riflessioni complicate e un duro lavoro di pulizia dei dati, molti affermati studiosi sono indotti a cercare quello che nel gergo degli economisti è detto l’esperimento naturale. E nascono errori clamorosi, come quello dell'“austerità espansiva”
Banche da legare/4 Le nuove norme aprono la strada all'integrazione comunitaria ma non separano l'attività speculativa da quella commerciale. Chi pagherà i salvataggi?
La mitologia dei paesi emergenti, con il recente deprezzamento delle valute, lascia ora il posto a una nuova stagione di crisi e debito estero nelle periferie. Ma senza un ritorno alla repressione finanziaria la sequenza di euforia e collasso continuerà a spostarsi indisturbata da un paese all’altro del pianeta
Ttip/3 A un anno dalla firma dell'accordo tra Colombia e Usa il saldo commerciale tra i due paesi peggiora. I contadini in piazza per dire no allo scambio ineguale
La rielezione di Giorgio Napolitano non è solo il segno delle “larghe intese” tra Pd e Pdl. È il risultato di un progetto europeo che cambia la Costituzione e restringe la democrazia
La rotta d'Italia. La politica italiana è legata a doppio filo a quella europea, che riflette la crisi di egemonia del capitale del “centro” e il suo allargarsi ai danni dei paesi della “periferia” europea
La sua lezione è nella visione del processo economico come un sistema aperto, senza equilibrio. E l’azione pubblica non si basa su un “piano”, ma sui modi per costruire il possibile
Cosa succede dopo le elezioni olandesi e la decisione della Corte tedesca? Dalle urne olandesi esce un panorama centrista, ma la società resta polarizzata. Mentre la Bce continua ad accumulare un potere non controllato
La crisi dell'euro vista dall’Aia, tra continuità politica ed economia che perde colpi. I sondaggi sul voto del 12 settembre danno in ascesa i socialisti euroscettici contrari all’austerità. Ma per i paesi del sud Europa il discorso è diverso. Parla Harry Van Bommel, responsabile Europa del Partito socialista olandese
I meccanismi della crisi hanno al centro il potere della finanza e le bolle speculative, e si sono intrecciati a un'economia sempre più disuguale, negli Usa come in Europa. Ma non sono le disuguaglianze da sole a portare alla crisi
L'uscita dal tunnel non c'è stata. Restano i dilemmi del "calabrone" euro, che non poteva volare e molti vogliono continuare a far volare. Alternative di cui valutare le conseguenze politiche, oltre che economiche
Tra le raccomandazioni per la crescita, quella di spostare il carico fiscale verso l'imposta sui consumi: ma questo farà aumentare le diseguaglianze tra i cittadini
L'American Economic Association chiede trasparenza ai suoi membri, per evitare conflitti d'interesse. Ma il problema del rapporto tra potere e sapere va al di là dei codici etici
Il modello Marchionne avrà ulteriori effetti negativi sulla produttività, impedendo qualsiasi prospettiva di crescita sostenibile a lungo termine
Analizziamo i modelli di chi vuole “riformare” il mercato del lavoro e abolire l’articolo 18: i risultati non migliorano la situazione dei precari, ma delle imprese
Il premio per la scienza economica a Sims & Sargent. Un po' Chicago e un po' no, molto metodo e molta disciplina. Nessuno slancio eterodosso. Anche qui, la crisi non è servita a nulla?