Promuovere la crescita tagliando salari e pensioni? L’unico effetto di bassi salari saranno alte rendite e alti profitti, con l'aumento della speculazione finanziaria
Padri e figli/Con la smaterializzazione del lavoro, il declino dell'industria e il debordare del terziario avanzato, l'esperienza del lavoro è diventata dal tardo Novecento in poi per molti versi un'esperienza quasi pornografica.Il bilancio di un'avventura estiva, prima che arrivino le nuove jacquerie
Il lavoro non si vede, di lavoro non si parla. È un argomento tabù, la cui narrazione è affidata alle retoriche aziendaliste, mentre la realtà parla di disoccupazione, precarietà e sfruttamento. E la crisi fa deflagrare il conflitto generazionale, con i padri che svolgono il ruolo dei figli
Padri e figli/Padri, figli, educazione e il conflitto intergenerazionale nella lettera classica greca. Da Aristofane al poeta Kriton Athanasulis
Padri e figli/Mentre i giornali mainstream parlano di crescita, romanzi e poesie raccontano tutta un'altra vita nella Grecia stravolta dalla scelta europea
Il governo parla di prelievi sulle pensioni pubbliche, che già sostengono il bilancio pubblico con un saldo attivo di 24000 miliardi tra le entrate contributive e le prestazioni
L'occupazione del Teatro Valle, nata come protesta tre anni fa, è diventata un simbolo di lotte per i beni comuni e per una differente visione e politiche culturali, oltre la logica del privato e del pubblico. In questi giorni si è aperto il capitolo due di questa storia. Come scriverlo, dipende da tutti noi
Criticare il pareggio di bilancio, l’insensatezza della riduzione del debito, della esasperata flessibilità del lavoro, o l’austerità espansiva è un esercizio di buon senso e necessario. Lascia tuttavia un vuoto di progetto e prospettiva che riduce l’economista a mero “critico”, seppur diversamente declinato
Una questione di qualità/«Lavorare meno, lavorare tutti». Che cosa ci dice oggi questo slogan tanto vecchio e tanto attuale, velleitario e profetico?
La depressione del disoccupato e quella del precario, l'alienazione del professionista dequalificato e l'appiattimento di alcuni impieghi pubblici. Il lavoro ai tempi della grande crisi