È nato nel 1983 a Malessina (nella Locride, Grecia centrale), ed è dottorando in storia greca presso l'università di Oxford. Ha pubblicato due romanzi: «La fratellanza del silicio» (ed. Armòs, 1998; premio Icaromenippo Giovani) e «Il quarto cavaliere» (ed. Kedros, 2001). Nel 2012 è uscita la raccolta di racconti «MetaPoesia» (ed. Kedros), nominata per il Premio Nazionale di Letteratura. Il prossimo libro, che ripercorre un episodio cruciale della storia greca attraverso diverse narrazioni, uscirà nell'inverno 2014 presso l'editore Antìpodes. La sua scrittura ama combinare spunti della tradizione letteraria e popolare greca con elementi più propriamente fantastici; sul piano stilistico e drammatico, dominano l'analisi interiore dei protagonisti, il realismo e la tensione dei dialoghi.
Il lavoro non si vede, di lavoro non si parla. È un argomento tabù, la cui narrazione è affidata alle retoriche aziendaliste, mentre la realtà parla di disoccupazione, precarietà e sfruttamento. E la crisi fa deflagrare il conflitto generazionale, con i padri che svolgono il ruolo dei figli