Il sistema fiscale disegnato dal governo è iniquo e strizza l'occhio agli evasori. Ricchi e poveri continuano a pagare le stesse aliquote, senza alcun tentativo di realizzare la progressività fiscale
Nel documento presentato dalla ministra Pinotti ad aprile 2015 manca completamente la dimensione civile e allargata della difesa di cittadini. E manca anche qualsiasi prospettiva di prevenzione dei conflitti
Alla redistribuzione del patrimonio e del reddito il governo preferisce di fatto la redistribuzione delle diseguaglianze. Ma la legge di stabilità 2016 è davvero l’unica soluzione possibile? La contromanovra da 35 miliardi di Sbilanciamoci! dimostra di no. Giovedì 26 la presentazione. Con una sorpresa 2.0
Ci sono molte differenze di tono, contenuto e significato tra il discorso di Hollande e quello di G.W. Bush all’indomani dell’undici settembre 2001. Ma ci sono anche dei parallelismi sorprendenti ed inquietanti.
C’è una linea immaginaria eppure realissima, una ferita non chiusa, un luogo di tutti e di nessuno di cui ognuno, invisibilmente, è parte: è la frontiera che separa e insieme unisce il Nord del mondo e il Sud. È sul margine di questa frontiera che si gioca il Grande gioco del mondo contemporaneo. Il prologo dell'ultimo libro di Alessandro Leogrande, "La Frontiera", uscito per Feltrinelli
I commissari preposti alla gestione sembrano disorientati, la Confindustria chiede a gran voce il ritorno del potere di comando nelle mani dei soliti noti, e il governo non appare avere una strategia chiara sul che fare
Draghi e gli altri dell’establishment europeo continuano a confidare nella capacità delle politiche monetarie di stimolare l’economia da sé, senza scomodare l’odiato settore pubblico. Ma i dati smentiscono categoricamente questa ipotesi. Quel che serve all'eurozona è un’espansione fiscale che rilanci la domanda
L’Italia sconta, sin dalla seconda metà degli anni Settanta, un ritardo nelle politiche sui giovani che si è tradotto in difficoltà e impossibilità a realizzare quei percorsi di transizione alla vita adulta che, invece, hanno caratterizzato la vita della generazione dei baby boomers
Siamo ormai tutti dentro la guerra. Colpiamo e ci colpiscono. E in questa guerra nomade, indefinita, polimorfa, dissimmetrica, le popolazioni delle «due sponde» del Mediterraneo diventano ostaggi. Ma dopo Parigi, è necessario rimettere la pace, e non la vittoria, al centro della nostra agenda politica
L'analisi del “paradosso cinese” tra crescita economica e recupero dei valori tradizionali, principalmente di matrice confuciana, nel libro di Maurizio Scarpari, “Ritorno a Confucio”
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