Le nuove regole di acquisizione della cittadinanza, ora al vaglio del Senato, prevedono che per averne diritto i bambini stranieri nati in Italia o arrivati prima dei 12 anni debbano avere concluso positivamente un intero ciclo scolastico. In barba al fatto che il 15% dei bambini stranieri, anche tra i nati da noi, è in “ritardo scolastico” fin dalla elementare
Il problema della legge di stabilità del governo è la sua visione di fondo. Manca un piano di investimenti pubblici mentre viene delegato al privato, tramite sgravi fiscali e tagli alle tasse, il rilancio di occupazione ed economia. In arrivo altri tagli a sanità, welfare e enti locali
In molti a Bruxelles sembrano convinti che, alla stregua del generale Al-Sisi, di Putin e perfino di Orban, alla fine sia meglio un tendenziale dittatore oggi che una democrazia più complicata domani
La ripresa europea arranca ancor prima di essere iniziata. Ma la ricetta è sempre la stessa: politiche monetarie espansive, riforme strutturali e politiche fiscali restrittive.
Le "misure contro il disagio" che il governo Renzi sta approntando costituiscono l’ennesima misura spot, disorganica perchè frutto della sommatoria di voci di spesa diverse e emergenziale. Che non si pone nemmeno fino in fondo l’obiettivo annunciato di ridurre drasticamente la povertà assoluta
La perdita di competenze nel lavoro è strettamente correlata al basso numero delle imprese che fanno sistematicamente formazione. L’Italia ha rispetto alla maggioranza degli altri Paesi dell’Ocse una percentuale di lavori ad alta e media qualificazione nettamente inferiore. E la crisi ha aggravato questo problema
Solo partendo da un’analisi puntuale di quello che è stato il Modello Emilia si potranno dare prospettive ad un sistema che oggi appare largamente compromesso
Il Presidente del Portogallo, nell’argomentare la nomina di Passos in difesa dell'ordine costituzionale, ha tacciato la coalizione di socialisti, comunisti e blocco di sinistra di essere al di fuori della sfera costituzionale
Il risultato delle elezioni argentine è che nel Parlamento ora tutti sono una minoranza e la contesa per la presidenza argentina è rinviata al ballottaggio del 22 novembre. Ma la ragione più profonda del successo conservatore è da ricercarsi, verosimilmente, nei primi effetti della crisi in tutta l’America Latina ed in Argentina in special modo
Pensare che i salari pagati in ciascuna azienda debbano dipendere dalla produttività dei rispettivi lavoratori, come vuole il progetto di finanziaria del governo, non solo non corrisponde alla realtà del modo di funzionamento dei sistemi economici, ma comunque non costituirebbe un legame tra retribuzioni e “meriti” produttivi dei lavoratori