Home / Archivio / immigrazione / Rosarno e l'Inghilterra di Marx

facebook-link twitter-link

Newsletter

Registrati alla newsletter di sbilanciamoci.info

Archivio

Ultimi articoli nella sezione

08/12/2015
COP21, secondo round
di Lorenzo Ciccarese
03/12/2015
Lavoro, la fotografia impietosa dell'Istat
di Marta Fana
01/12/2015
La crisi dell’università italiana
di Francesco Sinopoli
01/12/2015
Parigi, una guerra a pezzi
di Emilio Molinari
01/12/2015
Non ho l'età
di Loris Campetti
30/11/2015
La sfida del clima
di Gianni Silvestrini
30/11/2015
Il governo Renzi "salva" quattro istituti di credito
di Vincenzo Comito

Rosarno e l'Inghilterra di Marx

21/03/2014

Mare monstrum/ L'Europa assomiglia sempre di più all'Inghilterra descritta da Karl Marx. Basta guardare le fotografie delle tende dei braccianti immigrati a Rosarno

L'Europa assomiglia sempre di più all'Inghilterra descritta da Charles Dickens. E da Karl Marx. Le città inglesi dell'Ottocento, come Roma, Londra o Parigi oggi , sono tra le «città più ricche d'Europa» dove però «abbonda la più cruda povertà e miseria domestica». Marx descrive le condizioni di vita della «popolazione nomade». «Passiamo ora ad uno strato di origine contadina, ma di occupazione in gran parte industriale. Esso costituisce la fanteria leggera del capitale, che la getta ora in un punto e ora in un altro a seconda del suo fabbisogno. Se non è in marcia, eccolo "accamparsi". Il lavoro nomade è utilizzato per diverse operazioni edili e di drenaggio, la fabbricazione di mattoni, la cottura della calce [...]. Nelle imprese che comportano notevoli investimenti di capitale, come la costruzione di ferrovie ecc., per lo più lo stesso imprenditore fornisce al suo esercito baracche di legno o simili: villaggi improvvisati senza il minimo di previdenze sanitarie [...]e quanto mai lucrativi per il signor appaltatore, che sfrutta due volte gli operai: come soldati dell'industria e come inquilini» (Marx, Il Capitale, volume primo, capitolo XXIII). Chiunque abbia visto le fotografie delle tende dei braccianti immigrati a Rosarno si rende conto che le condizioni di cui Marx parla sono ancora attuali. Spesso però si crede che riguardino solo gli altri da noi, i neri, gli immigrati senza documenti, al massimo i nostri concittadini europei rumeni o bulgari. Invece Marx ci ricorda che i lavoratori nomadi e sfruttati sono la condizione indispensabile perché ci sia accumulazione del capitale, ovvero perché i ricchi lo diventino ancora di più.

La riproduzione di questo articolo è autorizzata a condizione che sia citata la fonte: old.sbilanciamoci.info.
Vuoi contribuire a sbilanciamoci.info? Clicca qui

Commenti