Sotto sotto/In Grecia e Spagna i movimenti sono divenuti popolari, nel resto d'Europa no. Ma in Italia qualcosa si muove. E ora arriva Blockupy Bce
Sotto sotto/Intervista a James K. Galbraith: «Gli Usa sono usciti dalla crisi perché lo Stato sociale ha funzionato meglio. La Ue deve estendere al sud le garanzie del nord». Lo abbiamo intervistato a Roma, dove si trovava per una serie di seminari e conferenze. Qualche mese fa è uscito ultimo libro The end of normal, di prossima pubblicazione anche in Italia.
Il “ben-essere” riguarda anche le esigenze di rapporti interumani che attengono alla realizzazione personale, scrive Aldo Carra nel suo ultimo volume (Ediesse edizioni)
Redistribuire l'orario di lavoro è oggi una questione sostanziale di giustizia e benessere. Una recensione al libro di Marco Craviolatti, Ediesse edizioni
Cambiare verso è possibile, basta volerlo. Nella sua contromanovra da 27 miliardi, Sbilanciamoci! Suggerisce 84 strade alternative per uscire dalla crisi. Priorità: il benessere sociale delle persone e la salvaguardia dei loro diritti. Giovedì 27 novembre, la presentazione
L'emissione da parte dello Stato di "Certificati di credito fiscale" consentirebbe di creare una moneta nazionale complementare all'euro e di conseguenza nuova capacità di spesa senza generare debito. Un manifesto - appello di Gallino Bossone, Cattaneo, Grazzini e Sylos Labini
Il progetto “Nuovi indicatori di benessere” della campagna Sbilanciamoci! Inserito nel rapporto Ocse sugli indicatori di benessere
Governi e istituzioni internazionali hanno sottovalutato le conseguenze depressive delle politiche di austerità perchè basano le proprie previsioni su modelli irrealistici e con un forte contenuto ideologico. Gli stessi modelli sono alla base delle riforme strutturali che i Governi europei stanno portando avanti.
Sembra fantasioso sperare in un mutamento di politica economica da parte del governo tedesco. Strettamente sorvegliato nelle sue decisioni dai sostenitori dell’austerità a tutti i costi
Il governo specula sulle necessità poste dalla crisi, privando ciascun lavoratore di un ammortizzatore contro la disoccupazione proprio mentre essa aumenta strutturalmente