Ancien régime/Come si sono riorganizzati i blocchi sociali e di potere? Antonio Gramsci e Nicos Poulantzas forniscono la bussola per capire come articolare le lotte
In Egitto per la prima volta i militari hanno conquistato il potere. La voce della sinistra risuona ancora con i suoi slogan di giustizia sociale e libertà. Ma il suo destino è soggetto all’unificazione delle sue forze e all’abbandono di puerili tendenze estreme
A Bruxelles proliferano gli studi che hanno conferito una patina di autorità scientifica alle decisioni che hanno portato al disastro economico e sociale
"La lotta di classe esiste e l’hanno vinta i ricchi. Vero!". Smontare l'hardware neoliberista è oggi più che mai necessario. Una recensione dell'ultimo libro di Marco Revelli
Il governo accelera sulla dismissione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Ma solo un porzione minima della popolazione residente oggi in quegli alloggi potrebbe affrontare l’acquisto all’asta. E così l'operazione rischia di trasformarsi nell'ennesimo regalo alla rendita immobiliare
L’Europa attraversa una crisi di identità senza precedenti. Le previsioni economiche d’autunno della Commissione Europea sono lo specchio fedele del fallimento delle politiche fino ad oggi realizzate. E senza un deciso cambio di rotta il 2015 rischia di divenire un Annus Horribilis
Fondo cassa/Aumenti delle tasse locali, tagli lineari a sanità e trasporti, fine delle agevolazioni per pensionati e lavoratori. E coperture incerte per gli 80 euro e il taglio dell’Irap, che spianano la strada a una batosta dell’Europa. Ecco cosa si nasconde dietro gli annunci di Renzi sulla Legge di stabilita
Fondo cassa/L'Italia è divisa. E a spaccarla non in due, ma in mille pezzi, non è il sindacato, come vorrebbe farci credere il Presidente del Consiglio ma decenni di politiche sbagliate che la proposta di Legge di stabilità 2015 si guarda bene dal modificare
Fondo cassa/Il profitto come motore del progresso, la concorrenza come legge suprema dell'economia. Questo liberalismo senza freno conduce alla dittatura, scriveva Paolo VI