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Cambiare politica, non uscire dall'euro

di Claudio Gnesutta

Euro tunnel/2 La politica ha imposto a tutti di abbandonare il "modello sociale" che pur aveva motivato per tutti le scelte dell'integrazione europea. Uscire dall'euro non è la soluzione del problema. La questione di fondo è piuttosto cambiare radicalmente le politiche europee

Arriva il (finto) partito della Troika

di Andrea Baranes

“Vota per noi e non dovrai votare mai più”. In vista delle elezioni europee arriva il partito della Troika.Iniziativa satirica che mostra le assurdità dell'attuale modello europeo

l'alba del renzismo

Giro di boa per il Pd

di Rossana Rossanda

Affermare – come ha fatto Matteo Renzi nell'introduzione alla nuova edizione di "Destra e sinistra" di Norberto Bobbio – che il Pd non intende più collocarsi a sinistra conclude l'ultimo giro di boa del partito democratico. Simbolico, ma fa impressione che questo arrivi proprio quando in Italia si superano i 4 milioni di senza lavoro

L'Euro-sclerosi e la decrescita infelice

di Pier Giorgio Ardeni

Aumentano disuguaglianze e povertà in tutti gli Stati membri. Siamo passati dalla Grande Depressione al Grande Malessere. Tutti i numeri della crisi italiana

Salari e prezzi per riprendere la crescita

di Leonello Tronti

Il reddito da lavoro dipendente è cresciuto negli ultimi ventidue anni nelle economie dell’euro mentre in Italia il potere d’acquisto delle retribuzioni è rimasto inchiodato ai valori di partenza

Unione europea, colpo di stato?

di Isidoro Davide Mortellaro

Il «patto di stabilità» e i suoi derivati sono figli legittimi di una Unione che funzionalisticamente ha provato a fare della moneta e dei suoi imperativi neoliberali il motore immobile di una «integrazione sempre più stretta»

Federico Caffè, un “economista di frontiera”

di Giuseppe Amari

Il centenario della nascita dell'economista che denunciò l’uso strumentale che la struttura oligopolistica del potere può fare dell’informazione economica. Due esempi della sua attualità

Bad bank: chi rimane con il cerino in mano?

di Andrea Baranes

Una “bad bank” per fare ripartire il credito e l'economia, togliendo buona parte dei crediti deteriorati dai bilanci delle banche. Bella l'idea di levarli da lì. Ma malgrado i giochi di prestigio a cui ci ha abituato la “finanza creativa”, è difficile nascondere sotto il tappeto 150 o forse 300 miliardi di euro

L'Italia al traino della Mitteleuropa

di Redazione

Renzismo in arrivo/4 L'Europa non esiste. Al suo posto una regione con 150 milioni di abitanti con al centro la Germania. Intervista con l'economista Marcello De Cecco

poteri

L’economia politica del Renzismo

di Mario Pianta

Renzismo in arrivo/1 Meno attenzione per Parigi e le periferie europee e più legami con la City di Londra. Il sostegno dall'alto di un blocco di interessi che va dalla rendita finanziaria e immobiliare alla Confindustria fino alle piccole imprese con l'acqua alla gola. Cosa si intravede all'orizzonte del nuovo governo

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