Economia e finanza
Costruire alleanze tra lavoro, ambiente, conoscenza, territori per una più giusta distribuzione e una buona produzione di ricchezza
Se non vogliamo che tutte le decisioni in merito ai livelli e alle condizioni di lavoro, alle retribuzioni, a che cosa si produce e a quali prezzi, ai prodotti che entrano nelle case e strutturano la vita delle persone, siano prese altrove, il diritto al lavoro e quello al reddito dovrebbero andare di pari passo
Tsipras ha detto la verità dicendo che l’accordo con l'Unione europea è pessimo. Per questo bisogna continuare a battersi
La crisi greca e noi. La protesta indifferenziata di quello che ora viene chiamato "il basso" che si contrappone all'"alto", per usare un concetto che oggi va di moda, non basta. E infatti, fin'ora, il 99%, sebbene sia una così grande maggioranza di sofferenti, non vince. Occorre di più
L’inchiostro sull’accordo Grecia-UE non si era ancora asciugato che già si levavano a gran voce dai salotti virtuali della sinistra accuse di «tradimento» e di «capitolazione» nei confronti di Tsipras. Senza entrare nel merito di queste infelici categorie semantiche, sono fondate queste accuse? E siamo veramente di fronte alla sconfitta totale ed assoluta di Syriza, come sembrano sostenere (quasi) tutti?
Come al solito la discussione, alimentata dalle esigenze mediatiche, pare avvitarsi su se stessa: Tsipras ha agito per il bene del popolo, oppure è un traditore? C’è poi la solita diatriba tra finanza e politica e tra pubblico e privato, etc. La solita minestra, insomma.
L’Europa si è fatta prepotente. Dalla vicenda greca la democrazia esce sconfitta, trionfa il potere della finanza e il comando della Germania.
Al di là del durissimo accordo Grecia-Europa, il governo Tsipras ha avviato il “contagio” democratico dell’Europa, l’unica alternativa alla dissoluzione della Ue
Perchè seguiamo le tappe della “crisi greca” come se la nostra propria sorte ne dipendesse? Perchè è proprio così, ne va anche del nostro destino. È l'attualità della politica, la sua resistenza alla governance, e la sua capacità di riconquistare il posto che deve occupare in una società di persone libere