La Francia, non contenta del disastro senza via di uscita provocato in Libia dall’ignoranza di Sarkozy, reitera errore e vittime in Siria, attirandosi addosso – a proposito di guerre «utili» - l’attacco di quella parte del Daesh come movimento che filtra anche sul territorio dell’Europa occidentale
In Argentina, con la vittoria di Macri, si chiude un’era. Ma le scosse telluriche causate da queste elezioni presidenziali si protrarranno per un lungo tempo e viaggiano ben oltre i confini del paese
Arriva la contromanovra di Sbilanciamoci! Un messaggio visionario? Forse. Ma a maggior ragione oggi una società che oltre ad essere in balia dei grandi poteri economici e finanziari rischia di diventare ostaggio degli imprenditori della paura, forse proprio di visionari ha bisogno
Ci sono molte differenze di tono, contenuto e significato tra il discorso di Hollande e quello di G.W. Bush all’indomani dell’undici settembre 2001. Ma ci sono anche dei parallelismi sorprendenti ed inquietanti.
Siamo ormai tutti dentro la guerra. Colpiamo e ci colpiscono. E in questa guerra nomade, indefinita, polimorfa, dissimmetrica, le popolazioni delle «due sponde» del Mediterraneo diventano ostaggi. Ma dopo Parigi, è necessario rimettere la pace, e non la vittoria, al centro della nostra agenda politica
La morte di Luciano Gallino ci permette di ricordare, oltre all’importante studioso, anche la grande impresa piemontese per la quale egli aveva lavorato
In molti a Bruxelles sembrano convinti che, alla stregua del generale Al-Sisi, di Putin e perfino di Orban, alla fine sia meglio un tendenziale dittatore oggi che una democrazia più complicata domani
Pubblicato negli Stati Uniti nel 1964, L’uomo a una dimensione di Herbert Marcuse conserva ancora oggi – o forse ancora di più oggi – la sua attualità e lucidità di analisi
Mancano poche firme alla petizione lanciata da Medici senza frontiere su Change.org per chiedere a Obama di consentire un'investigazione indipendente sul bombardamento dell'ospedale di Kunduz
Se sono morte le grandi narrazioni del passato, oggi trionfano le narrazioni d’impresa e di brand, lo storytelling d’impresa e di rete. Alienazione, mascherata da comunità e da collaborazione