Sdebitarsi/ La Grecia sotto assedio dell’ex troika viene lasciata senza liquidità, mentre il Fmi inonda l’Ucraina di miliardi senza chiedere in cambio alcuna riforma strutturale Ma il prossimo default sarà quello di Porto Rico. E gli Usa lo lasciano fallire
Sdebitarsi/L’isola caraibica sull’orlo del crac. Servono 2,9 mld entro pochi mesi. E gli Usa non vogliono intervenire
Sdebitarsi/Il socialismo del XXI secolo e i governi progressisti hanno migliorato le condizioni di vita nel continente E persino il debito pubblico è diminuito ovunque
Sdebitarsi/L’indebitamento complessivo è salito a 200 trilioni di dollari, il 286% del Pil mondiale. Ma qual è la misura accettabile?
Il DEF 2015 mette la R&S in luce come la medicina per rilanciare l’economia, ma non la risparmia, come i suoi predecessori, dalla scure della politica di austerità e ricicla, confezionandoli a nuovo gli strumenti già avviati dal governo Monti e Letta.
Il Documento di Economia e Finanza del 2015 è un documento senza qualità, senza prospettive, senza una strategia di politica economica capace di far uscire il paese dalla crisi.
Saskia Sassen aveva portato l’attenzione sulle “espulsioni” che si verificano a livello mondiale in un libro in cui si mettono in luce logiche e procedure, ma soprattutto emerge un processo ormai in atto: via via si ridefiniscono, stravolgono anche, confini, rapporti, “margini” tra sistemi ed economie “nazionali” come tradizionalmente intesi.
Fin dall’incipit (“L’economia italiana nell’ultimo trimestre del 2014 è uscita dalla recessione”) il DEF 2015 trasuda ottimismo. Secondo il DEF le cose vanno bene, anche meglio del previsto. La svalutazione dell’euro e i bassi prezzi del petrolio creano un quadro favorevole alla crescita, trainata dalle esportazioni.
Che cosa è possibile fare sulla tassazione sulle imprese? Per aumentare il gettito e l’equità più che aumentare le aliquote serve intervenire sul recupero dell'evasione e dell'elusione.