Un tempo politiche attive significava investimenti pubblici e privati per creare nuove opportunità di lavoro. Oggi i lavoratori sono gli unici chiamati ad attuare processi di cambiamento
Chi sono gli esperti che dovranno valutare la qualità della ricerca nel prossimo triennio, quali regole dovranno applicare e come verranno giudicati i prodotti della ricerca? Diversi cambiamenti si profilano ma quello che sembra immutabile è il vizio di prendere decisioni fondamentali per il sistema universitario in modo ambiguo e senza alcuna consultazione
Forza lavoro/ Per sostenere la qualità del lavoro le politiche dovrebbero concentrarsi sulla qualità dei salari, la sicurezza del mercato del lavoro e qualità dell’ambiente di lavoro
Forza lavoro/Le statistiche ufficiali ci dicono che nel primo trimestre di quest'anno è cresciuto il numero dei contratti a tempo indeterminato. Ma è davvero così?
Forza lavoro/Secondo il World Employment Social Outlook dell’ILO, il lavoro manca e quello che c’è perde qualità alimentando informalità e precarietà
Forza lavoro/Nel periodo 2008-2014 le diseguaglianze sono aumentate a causa del circolo vizioso disoccupazione-riduzione dei salari-recessione. Il Rapporto Eurofond
Forza lavoro/La via crucis di Matteo Renzi, tra cassintegrati dell’Alcoa ed esuberi della Whirlpool. Cronache di una politica industriale che non c’è
La biografia di John Nash, Nobel per l'economia nel 1984. Una recensione del libro di Sylvia Nasar, A beautiful mind, apparsa su l’Indice nel novembre 1999
Dietro le formule nebulose del Jobs Act del governo si rivela la volontà di rendere la prestazione della manodopera più flessibile sia in entrata che in uscita, cioè meno garantita per i dipendenti sia nell’assunzione che nel licenziamento. Ma un'alternativa è possibile. ll testo dell'introduzione al Workers Act di Sbilanciamoci!