Efficienza energetica come percorso virtuoso verso gli obiettivi climatici 2020. Ma in Italia come altrove occorrono stimoli pubblici perché funzioni
Bocciata sulle emissioni di Co2, l'Italia ha invece buoni risultati sull'efficienza energetica. Ma non valorizza il suo patrimonio virtuoso. Ecco come potrebbe farlo
Occupazione e ambiente: due emergenze, un'opportunità. I costi e le concrete possibilità di intervento per creare lavoro nelle eco-industrie in Italia
A parole si sostiene il trasporto ferroviario delle merci, ma nei fatti si continua a incentivare la gomma. I nodi dell'alta capacità e delle liberalizzazioni
Il fallimento di Copenhagen è anche un fallimento dei padroni di casa: l'Unione europea e i suoi Stati membri, incapaci di assumere un ruolo di leadership, di fornire garanzie e investimenti perché i paesi più poveri e le economie emergenti decidessero di assumersi responsabilità dirette nella riduzione delle emissioni
Copenhagen, ultimo atto. Quello che ha chiuso il vertice non è un accordo, ma una truffa. Scritto in sedi ristrette, il testo finale non prevede impegni quantificati, dà pochi spiccioli e nasconde giochi poco chiari sui finanziamenti. Il pianeta può attendere
A pochi giorni dalla chiusura, la conferenza di Copenhagen sembra avviarsi verso il fallimento. Ora sono i paesi più poveri a chiedere maggiori finanziamenti, preparando una controproposta. Mentre la società civile circonda il Bella Centre, cresce il pessimismo tra i negoziatori. Ancora una volta è l'economia a irretire i negoziati
Connessioni e suggestioni dei due crack che ci minacciano. Entrambi basati sui nostri falsi crediti. Intervista a Wolfgang Sachs: "Serve un disarmo ecologico"
Fine d'anno di inaugurazioni al cemento: Ponte sullo Stretto, Alta Velocità Milano-Genova, autostrada della Maremma. Ma si tratta solo di piccoli pezzi
A pochi giorni dalla chiusura, sono tante le incertezze sul post Kyoto. E ora sono i paesi più poveri a chiedere maggiori finanziamenti per adattarsi ai cambiamenti climatici.