Ecologista, esperta di mobilità sostenibile, tutela del territorio ed infrastrutture. E' stata eletta in Parlamento per i Verdi, è stata assessore alla Mobilità del Comune di Bologna e nel triennio 1998-2001 ha ricoperto l'incarico di Consigliere di Amministrazione delle Ferrovie dello Stato. Ha lavorato al WWF Italia, e nel biennio 2006-2008 è stata presidente della Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato della Repubblica.
La Commissione Ambiente della Camera ha votato un emendamento che prevede il superamento della legge.Un obiettivo non semplice visto che parliamo di 419 opere per un valore di 383 miliardi
Nel progetto di legge in discussione in Parlamento manca il superamento della legge Obiettivo e l'obbligo di Valutazione ambientale strategica per le grandi opere
Rimettere al centro delle politiche urbane la mobilità di pedoni, ciclisti e utenti del trasporto pubblico, e costruire un’alleanza tra economia, città, community e media. La tre giorni nazionale di Bologna
Sul sistema delle grandi opere, mostra l'inchiesta in corso, è necessario un deciso cambio di passo. A partire dagli effetti distorsivi della Legge Obiettivo, sulla sterminata lista di opere che si vorrebbe realizzare di nessuna utilità collettiva, fino alle deroghe e proroghe che diventano la regola nel sistema degli affidamenti
Due giorni di mobilitazione “Difendi la tua Terra” davanti al Parlamento il 15 e 16 ottobre organizzata da comitati ed associazioni contro il Decreto
Lo Sblocca Italia continua a sostenere lo sviluppo dell’asfalto, mentre molto meno destina alle ferrovie e davvero poco alle reti per il trasporto urbano, che sono il vero deficit italiano. Il governo insiste con le distorsioni della Legge Obiettivo, senza una politica dei trasporti innovativa e sostenibile
Cambio di stagione/Le città dovrebbero eliminare le auto a motore entro il 2050, ma non ci sono limiti stringenti per arrivarci. L'auto «pulita» resta un'utopia
Il sistema viziato delle autostrade italiane. Cartina di tornasole del deficit infrastrutturale del nostro paese. Pubblichiamo l'introduzione al libro di Roberto Cuda, “Strade senza uscita”
È tempo di abbandonare la polemica sul Tav e – con una moratoria – ripristinare un confronto politico sulle scelte strategiche nel campo dei trasporti
Vendita delle spiagge, riduzione della tutela del paesaggio e dei beni culturali, imposizione del piano casa alle regioni, aumento della trattativa privata, appalti selvaggi. La lista degli orrori del decreto sviluppo, punto per punto
La strategia sui trasporti di qui al 2050. Il nuovo libro Bianco della Commissione Europea per incrementare la mobilità e ridurre le emissioni. Della serie: “missione impossibile”
Nel silenzio generale, passa alla camera l'aumento del tetto della trattativa privata negli appalti pubblici: meno gare, niente trasparenza, uguale più corruzione
Un modello alternativo di mobilità potrebbe rendere più vivibili le città e più agili i trasporti, aumentando anche l'occupazione nel settore (il che non guasta)
La legge di stabilità in via d'approvazione premia l'autotrasporto e stanga i pendolari. Che avranno rincari fino a più 78 per cento
Nonostante la crisi Autostrade per l'Italia continua a produrre utili, grazie all'aumento delle tariffe e ai sistemi telematici di pagamento. Ma che non mantiene le promesse sugli investimenti fatte al momento della privatizzazione. Radiografia di un gruppo privato molto vicino al potere politico
Basta una segnalazione, si può costruire. Il governo cambia le procedure per avviare i cantieri, con grave rischio di abusi, sprawl urbano e scarsa qualità edilizia
Il trasporto pubblico locale sarà la prima vittima dei robusti tagli alle regioni decisi dal governo. Per i pendolari, si profila una riduzione dei servizi e un aumento delle tariffe, mentre restano intoccabili le grandi spese per grandi opere
La crisi riduce gli spostamenti ma non l'uso dell'auto. Due persone su tre si muovono su quattro ruote, quasi sempre da sole. I numeri dell'Isfort consentono di tracciare il bilancio della mobilità insostenibile. E rivelano: oltre il 70% della mobilità è sulle tratte sotto i dieci chilometri. Proprio quelle per cui il governo non spende niente
La deroga diventa la regola, gli appalti finiscono in tangenti, le grandi opere affondano nella corruzione. Cos'è successo dalla prima alla seconda Repubblica? Come e perché siamo tornati al punto di partenza? Diagnosi di un male che può curare con buone regole, ma anche buone opere
Fine d'anno di inaugurazioni al cemento: Ponte sullo Stretto, Alta Velocità Milano-Genova, autostrada della Maremma. Ma si tratta solo di piccoli pezzi
L'Alta velocità accelera, ma anche i pendolari aumentano. Ogni 10 viaggiatori di Trenitalia, 5 sono del trasporto regionale, 2 della media-lunga percorrenza "lenta", 2 dell'Alta velocità e 1 degli intercity. Serve una Freccia Azzurra per il trasporto regionale e metropolitano
128 milioni di spostamenti al giorno: nonostante la crisi l'Italia l'anno scorso si è mossa. Ed è cresciuto un po' l'uso dei mezzi pubblici. Merito del caro-benzina, forse. Invece di guardare solo al risiko dei big delle autovetture, perché non studiare il modo di fare di necessità virtù?
Crisi economica ed emergenza-territorio non fermano la mega-opera. Firmato l'accordo tra la Società Stretto di Messina e Eurolink spa
Grandi annunci per grandi opere: a guardare dentro le cifre si scopre che non ci sono risorse in più, ma un rimpasto di fondi esistenti. Mentre avanza il fai da te abusivo
Nel decreto anti-crisi spunta una norma che permette di scavalcare gli enti locali nella Conferenza dei Servizi. Un modo per imporre i progetti che non hanno il consenso delle popolazioni interessate
Grandi opere, contro la recessione si torna a credere al vecchio ciclo del cemento. Sale la soglia per la trattativa privata, parte l'autostrada della Maremma
Tariffe sospese per quattro mesi, in cambio di un sostanzioso bonus per le concessionarie: scala mobile per tutte, ed eliminazione di regole scomode
Mobilità senza programmazione. In Italia è il territorio che si deve adeguare all'infrastruttura, non il contrario. Alcune proposte per migliorare il nostro trasporto
Scala mobile sulle tariffe autostradali, per legge. Con un blitz il governo fa un regalo alle concessionarie, in barba a concorrenza e controlli