Giornalista e ricercatore freelance, socio dell’associazione di giornalisti Lettera22, collabora con ”il manifesto”, “l’Unità”, “lo Straniero”, con l’agenzia internazionale IPS, il blog “minimaetmoralia” e sbilanciamoci.info. Dal 2010 cura il programma del Salone dell’editoria sociale. Per le edizioni dell’Asino è autore dei libri-intervista Zygmunt Bauman. Modernità e globalizzazione (2009) e Per un’altra globalizzazione (2010). Dal 2008 si dedica all’Afghanistan, con viaggi, ricerche e reportage. Nel 2013 ha vinto il premio Ivan Bonfanti.
È scomparso domenica, all'età di 88 anni, Luciano Gallino. Sociologo, docente universitario, autore di numerose pubblicazioni, attento analista delle trasformazioni del mercato del lavoro. Pubblichiamo un'intervista apparsa nello speciale sulla Fiom “Democrazia al lavoro”, a cura del manifesto e di Sbilanciamoci
Lo stato indiano, le grandi aziende estrattive, e gli "adivasi", le popolazioni native. Tutti sullo stesso pezzo di terra. In un libro di Marina Forti, cronache dal "Cuore di tenebra" dell'India
Mentre a Buxelles si pianifica il ritiro delle truppe occidentali, nella capitale indiana si è tenuto il Delhi Investment Summit on Afghanistan sul futuro del paese
In Afghanistan, cresce il protagonismo economico e diplomatico della Cina. Ma deve fare i conti con vecchi e nuovi signori della guerra, che non intendono cedere il potere
Dopo Il lavoro in Italia, ecco un nuovo “sbilibro”: Il lavoro in Europa, in collaborazione con l’Etui, l’Istituto sindacale europeo. 14 saggi che spiegano il sistema che ci ha portato alla crisi e le politiche per rilanciare l’occupazione, in alternative all’ortodossia neoliberista. Lo presentano i curatori dell’edizione italiana
A Berlino si è tenuto un simposio per i 65 anni del sociologo e attivista Wolfgang Sachs: un'occasione importante per riflettere sui temi dell'ecologia politica
Il modello dell'agricoltura industriale – ottusamente produttivista – ci porta in un vicolo cieco, ambientale, economico e sociale. Ripartiamo dai saperi contadini
Attività economiche flessibili e strutture sociali fortemente burocratizzate: per il sociologo Richard Sennett sono queste le cause della crisi sociale ed economica
Secondo la ministra del lavoro, in Italia “con un reddito base la gente si siederebbe e mangerebbe pasta al pomodoro”. Per risponderle, ecco un’intervista a Philippe Van Parijs, del Basic Income Earth Network, tratta da Per un’altra globalizzazione (Edizioni dell’Asino 2010)
Pubblichiamo l'intervista a Luciano Gallino apparsa nello speciale sulla Fiom “Democrazia al lavoro”, a cura del manifesto e di Sbilanciamoci, scaricabile da questo sito (vedi link qui sotto)
I problemi del cibo non derivano dalla scarsa produttività dei contadini, come sembra credere la Fao, ma da processi economici e politici di esclusione
La crisi ha prodotto un ritorno coatto alla "politicizzazione dell'economia". Ma sarà difficile uscirne senza un diverso modello. Da un'intervista con Beck
"Gli interventi di salvataggio erano necessari, ma i soldi non possono sostituire la politica". Parla l'economista indiano autore de "Il caos prossimo venturo"
Connessioni e suggestioni dei due crack che ci minacciano. Entrambi basati sui nostri falsi crediti. Intervista a Wolfgang Sachs: "Serve un disarmo ecologico"