Ultimi articoli nella sezione

08/12/2015
COP21, secondo round
di Lorenzo Ciccarese
03/12/2015
Lavoro, la fotografia impietosa dell'Istat
di Marta Fana
01/12/2015
La crisi dell’università italiana
di Francesco Sinopoli
01/12/2015
Parigi, una guerra a pezzi
di Emilio Molinari
01/12/2015
Non ho l'età
di Loris Campetti
30/11/2015
La sfida del clima
di Gianni Silvestrini
30/11/2015
Il governo Renzi "salva" quattro istituti di credito
di Vincenzo Comito
alter
capitali
italie
globi

La risposta di Roosevelt al populismo

11/04/2014

Attenti popolo/ Negli anni '30 come oggi le élite liberali hanno portato l'occidente alla crisi e alla depressione, provocando forti reazioni popolari

«Per dodici anni questa Nazione è stata afflitta da un governo che non ascoltava, non vedeva e non faceva nulla. La nazione guardava al governo, ma il governo guardava altrove. (...). Lobby potenti lottano ora per restaurare quel tipo di regime con la loro dottrina per cui il miglior governo è quello più indifferente. (...). Dovemmo combattere contro i vecchi nemici della pace - il monopolio imprenditoriale e finanziario, la speculazione, la spregiudicatezza bancaria, l'antagonismo di classe, il frazionismo (...). Avevano cominciato a vedere il governo degli Stati Uniti come una mera appendice dei propri interessi. E noi sappiamo che il governo del denaro organizzato è pericoloso esattamente quanto quello del crimine organizzato» (Franklin D. Roosevelt, discorso del 31 ottobre 1936 al Madison Square Garden, New York, a tre giorni dalle elezioni presidenziali che lo riconfermarono alla presidenza degli Stati Uniti). Negli anni '30 come oggi le élite liberali hanno portato l'occidente alla crisi e alla depressione, provocando forti reazioni popolari: la disperazione dei senza lavoro, la delegittimazione di una politica ostinata a "non fare nulla", la richiesta di protezione rivolta al governo. Negli anni '30 ci fu una sola risposta democratica, quella del New Deal, fondata sulla tradizione populista "di sinistra" degli Stati Uniti: Roosevelt vinse le elezioni scontrandosi frontalmente con la finanza e imponendole le regole durate fino agli anni '80. Oggi in Europa – dalla Francia all'Ungheria – a vincere chiedendo un governo che "faccia qualcosa" è, per ora, solo l'estrema destra.

La riproduzione di questo articolo è autorizzata a condizione che sia citata la fonte: old.sbilanciamoci.info.
Vuoi contribuire a sbilanciamoci.info? Clicca qui

Commenti

eZ Publish™ copyright © 1999-2015 eZ Systems AS