Economia e finanza
La Fiat auto non decolla, anzi perde colpi, mentre è in corso il rilancio di Chrysler, ciò che prelude - forse - a uno spostamento della direzione da Torino agli Usa. Nel frattempo si conferma la forza dell'auto tedesca e prosegue lo sviluppo cinese.
In vista dello sciopero generale del 6 settembre, la Cgil fa l'elenco delle crisi dimenticate
I provvedimenti della manovra finanziaria durano poche ore e poi sono rovesciati dai contrasti che suscitano all'interno della stessa maggioranza. La grave situazione economica non è affrontata con la serietà e l'impegno che sarebbero indispensabili
Il sistema pensionistico è quello che determina la vita e la morte delle persone. Si tratta insomma del più rilevante tra i temi politici. Andrebbe affrontato con rispetto e cautela e non con il disprezzo e la superficialità delle discussioni attuali
Un emendamento radicale alla "manovra" propone di ricavare 3 miliardi da una tassa sulle emissioni di CO2 e di utilizzare la somma per ridurre i prelievi su Ires e Irpef. Alla prima Carbon Tax potrebbero affiancarsi altre tassazioni di inquinanti, dando una spinta consistente al sistema industriale verde.
Il giornale on line linkiesta.it ha aperto un dibattito sul fisco, a partire dalle dichiarazioni di Pietro Modiano al Corriere della sera: «L’emergenza è finanziaria, politica e civile: colpisce tutti. La responsabilità è quella di chi ha di più. Esercitarla significa essere disponibili ad assumere su di sé una quota di quella riduzione del debito pubblico che è la precondizione della crescita futura». Il dibattito si può seguire qui
Per l'attuazione della "riforma" dell'università mancano 38 decreti: il governo non ha soldi né fretta, quel che gli interessa è depotenziare l'università
Un gruppo facebook per far pagare la manovra anche a loro
In tempi di manovra, si torna a parlare di evasione fiscale. Ecco alcune misure per uscire dal bla-bla e cominciare a farla davvero. L'elenco è aperto...
Le borse crollano, Bruxelles cerca rimedi, l’Italia si trova con un “governo tecnico sopranazionale” e un programma ultraliberista che nessuno ha discusso. Dov’è finita la democrazia?