Economia e finanza
Il sistema previdenziale non serve solo alla lotta alla povertà. E la logica contributiva non può essere il principio ordinatore unico delle proposte di riforma del sistema pensionistico.
Il fatto che si sia scelto da anni di competere sul versante dei costi e del taglio dei diritti piuttosto che sul piano dell'innovazione e degli investimenti dovrebbe essere il punto di partenza per costruire una proposta alternativa. Che non si limiti a criticare le singole misure del governo, ma si ponga come "alternativa di sistema"
A differenza del Jobs Act di Obama, quello di Renzi rientra all’interno del sogno tradizionale per cui per aumentare l'occupazione vanno ridotte le protezioni dei lavoratori stabili e prolungata all’infinito la situazione di apprendisti e occupati non standard
Serve un “nuovo internazionalismo del lavoro”, che aiuti a superare la banalizzante retorica europeista e globalista degli anni passati senza tuttavia concedere nulla alle mistificazioni del nazionalismo
Servono idee e modelli culturali che includano la dignità e il riconoscimento della importanza del lavoro. Tra le priorità da affrontare: la difesa dei servizi pubblici universali
La flessibilità del lavoro si può tradurre in salari più bassi e maggiori profitti. Ma senza un intervento pubblico che “guidi” il mercato, nulla garantisce che i profitti generati dal JA si traducano in maggiori investimenti. Una discussione aperta sui contenuti del Jobs Act e sulla proposta di Workers Act lanciata da Sbilanciamoci!
Le riforme di Renzi evidenziano un netto trasferimento monetario dai contribuenti alle imprese, senza che queste si sentano responsabilizzate né a investire né a creare nuova e buona occupazione
Le grandi trasformazioni della finanza internazionale hanno modificato i vecchi equilibri di potere su cui si reggevano gli assetti del grande capitale nazionale. Il caso di Generali e Mediobanca
Malpaese/I decreti attuativi del Jobs Actc onfermano la giungla contrattuale: tra stage e voucher il lavoro rimane una giungla. A uso dei padroni