Avvocato e docente di Diritto del lavoro nell'Università Carlo Bo di Urbino
Malpaese/I decreti attuativi del Jobs Actc onfermano la giungla contrattuale: tra stage e voucher il lavoro rimane una giungla. A uso dei padroni
Workers act/Reintegrazione solo in casi residuali, indennità legate all’anzianità, assunzioni a lungo termine scoraggiate. Cosa cambia con il Jobs act
Sciopero/È possibile sul lavoro un piano alternativo a quello del governo che vede nell'impresa il soggetto progressivo della «crescita»
Il lavoro non è un mercato/Il contratto a «tutele crescenti» significa che per i primi tre anni il licenziamento sarà libero in quanto non si applicherà la tutela contro il licenziamento illegittimo, prevista dall'art. 18
Rispondere alla perdita di potere del lavoro nella fabbrica con un maggiore potere sul territorio. La democrazia (non solo industriale ma) economica e politica è il primo passo necessario per permetterci di immaginare un nuovo modello di sviluppo fondato su una solidarietà responsabile e partecipata.
Contratti a termine e apprendistato: con la flessibilizzazione incontrollata il governo Renzi persegue sulla strada della via bassa alla competitività
La deregolamentazione in Italia si è tradotta, quindi, in una rinuncia dello Stato al diritto del lavoro, una rinuncia alla tutela del più debole, con gravi conseguenze sociali in termini di iniquità e disuguaglianza