Economia
Per l’eurozona, il 2011 è stato un anno di scelte sbagliate e politiche miopi. Per evitare il crack nel 2012, servono misure nuove e coraggiose
Gli stati garantiscono i prestiti alle banche e si impegnano al rigore. Il vicolo cieco della politica economica dell'Unione
I sacrifici imposti dai governi europei ai cittadini saranno inutili, se non verranno accompagnati da una riforma dell’architettura finanziaria dell’euro
Mentre l’Occidente è in grave crisi, il sistema finanziario cinese è sotto stress, l’economia frena e l’Fmi propone di ridurre il controllo statale sull'economia
L’Europa è sotto attacco, l’euro è in pericolo e la politica propone solo tagli alla spesa e austerità. Un’altra via d’uscita dalla crisi è però possibile: lo dimostra il dibattito “La rotta d’Europa”, la “Controfinanziaria” di Sbilanciamoci! e il “programma per l’AltraItalia” sull’ultimo numero di Micromega
Christine Lagarde si è spaventata: la finanza corre verso l’abisso, la recessione avanza, gli stati sono al si salvi chi può, la politica non capisce e non decide. Ma l’alternativa al ritorno di una depressione stile agli anni trenta ci sarebbe
Ai negoziati della Cop17 un altro rinvio. Ancora 10 anni per un accordo che preveda azioni efficaci capaci di dare risultati concreti per la lotta ai cambiamenti climatici. Troppo forte l'opposizione politica di Usa e dei grandi paesi emergenti per qualsiasi accordo giuridicamente vincolante. Il commento del nostro inviato a Durban
Dal Messico alla Sicilia, i fenomeni illegali vengono ricondotti alle mafie, che però hanno logiche, strumenti, meccanismi di regolamentazione diversi