Economia
Da un lato, quelli che pensano che dall'euro debba uscire chi non ha titoli per starci dentro. Dall'altra, l'idea di trattenere tutti dentro una gabbia condivisa. Nello scontro in atto sui destini dell'Europa, si confrontano due opzioni tutte interne a una visione liberal-conservatrice. In entrambe manca la società, e la cittadinanza europea
La crisi attuale dell’euro è stata definita da Nouriel Roubini ed alcuni bloggers come “uno scontro ferroviario al rallentatore”.
Dal Fmi alle società di consulenza, si moltiplicano modelli e previsioni. Il paradosso è che proprio quando l’attendibilità scientifica dei modelli previsionali diminuisce, il loro “peso politico” aumenta
Perché in assenza di un piano di convergenza verso un'unione istituzionale ed economica, la moneta unica costituisce un insuperabile fattore di rigidità
Tra le raccomandazioni per la crescita, quella di spostare il carico fiscale verso l'imposta sui consumi: ma questo farà aumentare le diseguaglianze tra i cittadini
Cosa sta succedendo al mercato dell'auto? Da un lato la crisi di Psa, Fiat, Opel; dall'altro il successo della Vw: che vende i due terzi delle auto fuori dall'Europa
Diecimila associati da 150 paesi del mondo. Un'associazione per il pensiero economico, con tre riviste e conferenze on line. E molto altro. Ce n'è bisogno
Somiglianze e differenze tra i due paesi asiatici, dall'inizio del loro boom economico alla transizione che adesso attraversano. Un volume a cura di Giovanni Balcet e Vittorio Valli, che qui presentiamo con un breve stralcio