Professore di sistemi economici comparati alla facoltà di Economia dell'Università di Roma La Sapienza
Una domanda di uscita unilaterale della Grecia dall’Ue avrebbe effetto solo due anni dopo, lasciando ampio tempo per eventuali rinegoziazioni. Ma potrebbe essere un modo efficace e rapido di far venire a più miti consigli Schäuble e gli altri falchi della troika che hanno traumatizzato il paese spingendola verso il default a tutti i costi
Lo scontro tra Atene e l’Europa si fa più intenso. Eppure una soluzione ci sarebbe: sollevare il limite massimo di 15 miliardi di euro attualmente imposto al debito a breve termine della Grecia
I dieci giorni di Atene/La caduta del prezzo del petrolio, l'allentamento monetario deciso dalla Bce e la vittoria di Tsipras in Grecia. Ecco perchè il 2015 si è aperto con segnali di moderato ottimismo
Fine semestre/ L'unica soluzione sarebbe un piano di investimenti vero. Ma i soldi di Juncker sono una finta: disponibili solo pochi miliardi. Così l'Ue rischia di disgregarsi, non rimpianta da nessuno
I paesi debitori sono stati forzati ad adottare misure di austerità, mentre i surplus tedeschi hanno contribuito a tenere depressa l’economia mondiale
Il consolidamento fiscale (aumento di imposte più tagli della spesa del governo) ha l'effetto di fare aumentare, anziché diminuire, il rapporto debito pubblico/Pil
Se l’Eurozona rimarrà immutata è destinata al fallimento e al collasso. Perciò è necessario realizzare gli stadi e le istituzione ancora mancanti dell’integrazione europea
Accuse, attacchi, ma poi timide aperture. Il dialogo sul nuovo governo tra Pd e M5S fatica a decollare. Ma potrebbe diventare una strada obbligata
La crisi attuale dell’euro è stata definita da Nouriel Roubini ed alcuni bloggers come “uno scontro ferroviario al rallentatore”.
Sulla questione dei titoli a garanzia europea tra Monti e Merkel si è svolto un siparietto, utile a entrambi. Meglio pensare alle cose concrete plausibili e utili: fondi per la stabilizzazione e reflazione tedesca
La combinazione di errori, ritardi e interessi che hanno portato al disastro. Infine, l'Europa ha deciso, ma è intervenuta così tardi e male che la tragedia non è finita