Economia
Dis-integrati/Chi sogna la fronda dallo stato-nazione a cui appartiene dà prova di una decisa volontà di sovranità economica. Si tratta di volontà secessionistica dei «ricchi»
Dis-integrati/Senza mostrare nessuna simpatia per Putin e per il suo modo di gestire la Russia, appare evidente però che quanto accaduto a Kiev è stato prodotto dagli Stati uniti
L'età della depressione/La miscela esplosiva contemporanea: un modello che mescola declino economico e speculazioni della finanza, una produzione ridotta all'osso controllata dalle grandi imprese, una società disuguale, frammentata e disorientata. Pubblichiamo stralci della lezione di Joseph Stiglitz tenutasi alla Camera il 23 settembre
L'età della depressione/ Forse è vero che quello che non riuscì 70 anni anni fa alla Germania con i tanks sta riuscendo ora con le banks, passate da imputate per la crisi a istituzioni da salvare pena il disastro finanziario. Tutto ciò avviene mentre assistiamo agli ultimi rantoli di un'ideologia neoliberista che, seppur smentita dalla matematica e dai fatti, continua a imporre l'austerità a tutta l'Europa.
L'età della depressione/L'unione economica e monetaria in Europa implicherà una completa libertà di movimento per le persone, i beni, i servizi, i capitali, oltre che tassi di cambi irrevocabilmente fissi tra le monete nazionali e, infine, la moneta unica.
L'età della depressione/Le politiche per l'austerity producono un'inevitabile caduta del Pil e dell'occupazione, creando un aumento del rapporto fra debito e Pil
L'età della depressione/Un «libretto giallo» della Confindustria di Parigi propone una riforma del lavoro a colpi di piccone
Notizie sulla Cina Il Pil cinese dovrebbe nel 2014 superare come dimensioni globali quello degli Stati Uniti. Ma come funziona l'apparato statistico cinese? Pubblichiamo il primo di quattro articoli dedicati all’analisi di alcuni sviluppi recenti che riguardano il mondo cinese
Le politiche di austerità e di precarietà espansiva hanno improntato la politica economica europea attuata quasi in contemporanea nei vari paesi. L'esito è stato che i debiti sono aumentati, la crescita del reddito si è azzerata e quella dell'occupazione è divenuta negativa