Pdf del n.15:
Oggi in Europa servono programmi pubblici finalizzati a precisi obiettivi tecnologici soprattutto nel campo dell'ambiente e della salute
di Mario Pianta
Rispetto al 2008, l'Italia ha perso un quarto della produzione. Spagna, Grecia e Portogallo sono cadute ancora più in basso. Quale può essere l'interesse di un paese a «restare in Europa» quando le politiche europee cancellano un quarto delle fabbriche e dei posti di lavoro?
Una ripetizione dell'Iri sarebbe oggi difficile e forse inutile ma qualche altra forma di iniziativa di politica economica è necessaria
di Redazione
Come si ricostruisce un sistema che ha perso il 25% della sua capacità produttiva? In che modo il Paese si può rimettere in moto? Senza innovazioni tecnologiche e una politica industriale non si esce dalle crisi. Un'intervista con l'ex ministro Fabrizio Barca: «I quattro punti da cui ripartire»
Dieci anni fa dominava il «Triangolo di ferro» tra il governo Bush, i militari e la finanza. Poi è arrivata l'era Lehmann. Oggi il nuovo che avanza sono i mega Fondi d'investimento
Dall'Ilva all'Alitalia, il ritardo delle nostre grandi imprese. Una soluzione potrebbe essere una politica di alleanze con gruppi esteri, europei o asiatici
Le politiche industriali europee, promosse per bilanciare gli effetti recessivi del Fiscal compact, non affrontano il problema della competitività