Economia e finanza
Pdf n.58 :
Workers act/Nonostante l’ottimismo parolaio di renzi, le stime del Def parlano chiaro: il Jobs act inciderà sul Pil al massimo per lo 0,1%. Per ripartire ci sarebbe bisogno di una politica industriale, di contratti veri e di investimenti pubblici. Una riforma del lavoro per uscire dall’Ottocento 2.0
Workers act/Il governo Renzi non esce fuori dal dogma del mercato capace di autoregolarsi. Senza politiche pubbliche la crisi non finisce
"Il contratto tra capitale e lavoro non può mai venir stabilito su il solo potere sociale che possiedono gli operai è il loro numero". Una rilettura dalla Terza Internazionale
Workers act/Un progetto di politica per il lavoro, che si articoli lungo tre assi: attivazione di lavori concreti, riduzione dell’orario di lavoro e un welfare universalistico. Perchè quello di cui c'è bisogno è l’esigenza che di garantire a tutti un’attività che assicuri una prospettiva di lavoro e di vita dignitosa
La cura della troika si basa su due pilastri: riforme strutturali e ampi avanzi primari. Ma i paesi che hanno seguito questa strada sono proprio quelli maggiormente in crisi
Abbiamo bisogno di politiche orientate a facilitare la migrazione dei lavoratori nei nuovi settori dell'istruzione, formazione, e servizi avanzati. E che consentano il superamento dello squilibrio strutturale, senza il quale ogni qualsivoglia aumento frazionale del Pil risulterà effimero
La lotta al cambiamento climatico sta assumendo le forme del bivio di fronte a cui si trovò Callimaco quando decise di accerchiare ed attaccare l’esercito persiano. La differenza è che qui è il genere umano a trovarsi insieme nella veste di aggressore e difensore della polis. Un convegno a Vienna fa il punto
Pdf n.57:
Dopo la troika/La partita in atto tra Atene e Bruxelles è durissima, ma fondamentale. Per la Grecia e per tutti noi che vorremmo un'altra Europa. Finalmente la grande questione di cosa voglia dire essere una comunità è stata posta sul tappeto. E non si potrà più nasconderla sotto