Economista ed esponente di primo piano del riformismo italiano, ha lavorato tra l'altro all'Eni di Enrico Mattei e all'Ocse. È stato ministro dell'Ambiente dal 1987 al 1992 e deputato socialista a Montecitorio e al Parlamento europeo, fondando nel 1981 il Centro Europa Ricerche di cui è tuttora presidente
Per superare il monopolio delle banche centrali i titoli di Stato dovrebbero funzionare non solo come riserva di valore ma anche come strumento di pagamento
Per uscire dalla crisi non si può puntare solo sulle scelte dei privati e sulla concorrenza. Servirebbero banche e imprese pubbliche che cambino i comportamenti sui mercati
La crisi di oggi è la crisi dell’Età del capitalismo finanziario, nata con la liberalizzazione dei movimenti di capitali e l’ascesa della finanza. Un modello che ha rotto il compromesso tra capitalismo e democrazia e messo nell’angolo la politica. Un’anticipazione dalle conclusioni del volume di Giorgio Ruffolo e Stefano Sylos Labini “Il film della crisi. La mutazione del capitalismo” (Einaudi, 2012)