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Un welfare per donne e bambini?

di Elena Granaglia

Interventi selettivi contro la povertà possono portare buoni frutti, ma anche molti rischi. Il primo: rimuovere dalla sfera politica il contrasto alle condizioni che creano la diseguaglianza. Il ri-orientamento del welfare va fatto, ma nella prospettiva di un accentuato impegno alla riduzione delle disuguaglianze nelle condizioni di vita e di un universalismo attento alle differenze

Garantire il reddito o il lavoro? Una ricomposizione possibile

di Claudio Gnesutta

Un sistema di reddito minimo potrebbe sostenere i salari e favorire il lavoro, oltre che proteggere il reddito ed evitare la povertà. Come si lega a tassazione e relazioni sindacali. La discussione di sbilanciamoci.info

I buoni azionisti all'assemblea Enel

di Marina Forti

Investimenti sbagliati, reati ambientali, azioni legali: le voci dei critici e delle popolazioni colpite, da Brindisi al Cile, all'assemblea della multinazionale controllata al 31% dal governo italiano

Reddito minimo garantito, la proposta di legge popolare

di Luca Santini

La consegna alla Camera della proposta di legge d’iniziativa popolare sul Reddito minimo garantito apre una fase nuova nel rinnovamento delle politiche sociali e di tutela del reddito in Italia. Sbilanciamoci.info apre una discussione

Promemoria

Napolitano e il brivido delle larghe intese

di Rossana Rossanda

Il neopresidente Napolitano impone le larghe intese con Berlusconi e bacchetta tutti tranne lui nel suo discorso d’insediamento. Che suscita l’entusiasmo generale, Sel e grillini esclusi. Ora anche il governo si farà sotto il dettato di Napolitano

L’elezione di Napolitano e l’inciucio

di Donatella della Porta

Sul Quirinale il PD non ha ascoltato le richieste della base e ha scelto, con la rielezione di Napolitano, una chiusura al cambiamento. Se non riesce a cambiare le organizzazioni, la spinta dal basso finisce per frantumarle

Napolitano, le larghe intese e la “buona politica” che servirebbe

di Giulio Marcon

Rossana Rossanda ha avuto ragione. La corsa al Quirinale è stata segnata da un’improvvisazione che – con la caduta di Prodi – porta al disfacimento del PD, e dagli sgambetti di D’Alema alla rielezione di Napolitano. La candidatura di Rodotà sarebbe stata l’antidoto a queste sabbie mobili, la strada per ricostruire una “buona politica”

Promemoria

Appunti sul Quirinale, cadono le larghe intese

di Rossana Rossanda

La sconfitta di Marini ha brutalmente smentito la segreteria del Pd e ha fermato il progetto di unità nazionale con Berlusconi. Per il Quirinale, una corsa all’insegna dell’improvvisazione

La rotta d'Italia

Il governo non c’è, un programma ci sarebbe

di Giulio Marcon , Mario Pianta

Un governo ancora non c’è, ma un modesto programma di cambiamento ci sarebbe. È in libreria “Sbilanciamo l'economia. Una via d'uscita dalla crisi” di Giulio Marcon e Mario Pianta (Laterza, 2013, 190 pp., 12 euro). Presentiamo un’anticipazione sulle politiche fiscali dal secondo capitolo “Sette strade per uscire dalla crisi”

L'eredità di Margaret Thatcher

di Claudio Gnesutta

I have given you back the right to manage”. Con questa frase il primo ministro Margaret Thatcher esordiva a una cena annuale della Confederation of British Industry assumendosi il merito di aver rilanciato la crescita economica del Regno Unito

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