L'Istat ha rivisto i dati degli anni pre-crisi: la produzione dell'industria era un po’ più alta di quel che sapevamo. Ma la distanza dalla media europea rimane intatta
Il piano di salvataggio dell'auto americana è legato a un nuovo accordo con il sindacato. Tocca alla casa torinese cercarlo, altrimenti salta il megaprestito
Il pericolo di un sistema in cui il basso costo del lavoro compensa i ritardi nell'innovazione e sviluppo. Un'alternativa: il tasso programmato di produttività
Non sempre gli investimenti sono un indicatore positivo. Bisogna vedere dove vanno le risorse e qual è la specializzazione produttiva che ne risulta
Un’auto ogni 8 persone al mondo, finirà per consumare tutto il territorio; un’auto ogni 1,6 abitanti, in Italia, lo ha già consumato. Adesso l'industria dell'auto ha bisogno degli stati. Ma di quale industria dell'auto abbiamo bisogno noi? E dove sarà localizzata?
Con la crisi torna la voglia di pubblico. Ma una politica industriale europea deve essere connessa con la politica della conoscenza e orientare la domanda
L'accordo del 22 gennaio non sosterrà la produttività. Si comprimono i salari reali per compensare l'inefficienza di un'economia fondata sulle rendite
Con la crisi torna la voglia di pubblico. Ma una politica industriale europea non può esistere se non si connette alla politica della conoscenza orientando la domanda e la produzione future
Una storia di scommesse azzardate. Ma anche di allarmi ignorati, di monopoli finanziari, di vincite private e perdite collettive. Si può uscire dalla sala corse?