Un americano su 8 mangia grazie al "food stamp". Le contraddizioni degli Stati tra necessità e difficoltà di intervento, l'emergenza del debito, le timidezze politiche
La crisi lascerà un'economia reale più povera e polarizzata. Ma le alternative ci sono: le politiche industriali e per l'innovazione vanno reinventate
L'attuale "contratto" fra finanza e governi pubblici deve essere riscritto. Ma questa volta non dobbiamo lasciare che a scriverlo siano i legali delle banche.
da dirtdiggersdigest.org
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Cresce l’integrazione tra i paesi del Sud. Nel mondo multipolare, è una strategia con molte probabilità di successo e parecchi ostacoli davanti a sé
La crisi economica è ancora viva per milioni di Americani, mentre la rete di sicurezza sociale fallisce nel supportare molti di loro. Un nuovo report dell'Institute for Policy Studies.
Le proposte in campo sulla ristrutturazione del mondo bancario potrebbero regolare la finanza selvaggia. Ma il timore è che i governi frenino
La finanziaria e i decreti anti-crisi di cui avremmo veramente bisogno: per i diritti, il lavoro, la solidarietà, l'ambiente. Il 1° dicembre, alle ore 11.00, presso la Sala della Pace della Provincia di Roma (in via IV Novembre 119/a), la campagna Sbilanciamoci presenta il suo Rapporto 2010
Dalle banche? Dagli hedge funds? Dalle valute? O altrove? Mentre ci si interroga sul come e quando del prossimo choc, governo e banche sono presi in trappola
Il Fondo Monetario Internazionale dovrebbe prendere in seria considerazione la proposta di utilizzare una tassa sulle transazioni finanziarie. Questa potrebbe rivelarsi uno strumento chiave proprio per garantire la copertura degli aiuti di governo al settore finanziario.
(inglese)
La grande crisi del 2008 non è solo finanziaria. Tra le sue cause reali, l'aumento della diseguaglianza e la riduzione delle protezioni sociali. Ecco perché il rilancio dello Stato sociale è l'unico pacchetto anticrisi che possa funzionare davvero. Anticipazioni dal Rapporto sullo Stato sociale 2010