L'emissione da parte dello Stato di "Certificati di credito fiscale" consentirebbe di creare una moneta nazionale complementare all'euro e di conseguenza nuova capacità di spesa senza generare debito. Un manifesto - appello di Gallino Bossone, Cattaneo, Grazzini e Sylos Labini
Il progetto “Nuovi indicatori di benessere” della campagna Sbilanciamoci! Inserito nel rapporto Ocse sugli indicatori di benessere
Governi e istituzioni internazionali hanno sottovalutato le conseguenze depressive delle politiche di austerità perchè basano le proprie previsioni su modelli irrealistici e con un forte contenuto ideologico. Gli stessi modelli sono alla base delle riforme strutturali che i Governi europei stanno portando avanti.
Sembra fantasioso sperare in un mutamento di politica economica da parte del governo tedesco. Strettamente sorvegliato nelle sue decisioni dai sostenitori dell’austerità a tutti i costi
Il governo specula sulle necessità poste dalla crisi, privando ciascun lavoratore di un ammortizzatore contro la disoccupazione proprio mentre essa aumenta strutturalmente
Draghi ha incassato l’ok ad una politica di quantitative easing “all’americana”, estesa cioè anche ai titoli di stato. Un importante passo avanti, ma non sufficiente
La spesa sanitaria pubblica in Italia è più bassa di quella degli altri grandi paesi europei. Eppure negli ultimi anni l’austerità nel settore sanitario ha imposto una correzione su base annua di circa 10 miliardi. Interventi ampi e frettolosi che inevitabilmente incidono anche sulla fornitura dei servizi
Il ruolo dello Stato nel combattere la povertà. La ripubblicazione di una raccolta di saggi di Minsky, edizioni Ediesse, con un saggio di Bellofiore e Pennacchi
Bretton Woods è stato, soprattutto, un evento di magia. O almeno è così che ci appare oggi, ai tempi della Grande Recessione, proprio perché ne cogliamo l’irripetibilità
Ancien régime/Chi tesse davvero i fili della politica ai tempi della globalizzazione? Chi è oggi il «quarto partito» di cui parlava Alcide de Gasperi? Tra borghesia interna e transnazionali, burocrazie di Bruxelles e multinazionali, una mappa di chi comanda oggi in Italia e in Europa. Al di sopra dei cittadini