Secondo i fautori dell'accordo la riduzione degli ostacoli al libero commercio porterebbe ad un aumento fino allo 0,5-1 percento del Pil. Peccato che si tratta di stime al 2027
Il nuovo patto di stabilità elimina anche quell’esiguo margine di manovra fiscale previsto dal Trattato di Maastricht. Lo stesso margine a cui il Presidente del consiglio sostiene (ingenuamente?) di voler ricorrere. Secondo alcuni studi, i nuovi obiettivi equivarranno per l'Italia a oneri per 50 miliardi di euro l’anno
Cambio di stagione/Il prossimo Parlamento europeo sarà chiamato a decidere la strategia energetica del continente. Serve un Green new deal che crei posti di lavoro «verdi». Intervista a José Bové, candidato dei Verdi alla presidenza della Commissione europea
Cambio di stagione/Nelle proposte presentate alla vigilia del voto di maggio l'unico obiettivo vincolante è il 40 percento di riduzione di CO2
Cambio di stagione/Le città dovrebbero eliminare le auto a motore entro il 2050, ma non ci sono limiti stringenti per arrivarci. L'auto «pulita» resta un'utopia
Il mito di Europa delimita e descrive già lo spazio geopolitico del Continente all’interno di una visione del mondo dominata dalla forza e dalla violenza patriarcale
Viviamo una crisi di domanda, non di offerta: ristagnano consumi, investimenti e spesa pubblica. Perciò non basta ridurre i costi per rilanciare la produzione
Il Fronte nazionale di Le Pen non solo è diventato – dove presente – il primo partito ma ha respinto il Partito socialista, in testa alle presidenziali due anni fa, al terzo posto. Rifletteranno le teste della Ue all'evidenza che l'Europa monetaria e rigorista riporta in vita l'estrema destra per la prima volta nel secondo dopoguerra?
Debito, potere e dissenso ai tempi della Grande Recessione. Un ciclo di seminari all'Università Ca' Foscari di Venezia. Con Colin Crouch e Mark Fisher
Mare monstrum/L'Ue tutela il diritto di asilo ma non accoglie i rifugiati, vieta espulsioni collettive e discriminazioni ma permette agli Stati di restringere gli accessi e di costruire centri di detenzione. E non concede il diritto di voto agli immigrati. In vent'anni, la «fortezza Europa» ha provocato 16 mila morti