No F35, no Tav, si asili nido e ricerca... 118 candidati al parlamento avevano aderito all'appello di Sbilanciamoci per una nuova politica italiana. Dopo la scossa del voto, qualcuno riprenderà in mano l'agenda Sbilanciamoci?
Stop alle grandi opere inutili e fondi alle piccole opere diffuse per il risanamento del territorio; stop ai finanziamenti alla scuola privata e investimenti nella scuola pubblica e nella ricerca; stop al costoso programma di spesa per gli F35 e via libera alla costruzione di nuovi asili nido... Sono solo alcuni dei punti del programma della campagna Sbilanciamoci!, sul quale è stata chiesta l'adesione di tutti i candidati alla vigilia del voto, con l'appello "Io mi sbilancio". Come vi abbiamo già spiegato, hanno aderito in 118 – tra loro, c'erano solo due candidati del M5S, Federica Daga, eletta alla camera e Marco Affronto, candidato al senato. Dopo la scossa del voto, qualcuno vuole riprendere in mano un'agenda alternativa già bell'e scritta?
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