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Il Jobs Act riuscirà davvero a migliorare le condizioni di chi oggi è fuori dal mercato del lavoro o è relegato nel suo segmento invisibile, sommerso e malpagato?
E ammesso che alcune migliaia di disoccupati possano beneficiare della decontribuzione triennale prevista nella legge di stabilità per i neo-assunti nel 2015, cosa succederà loro quando i tre anni saranno finiti?
Libertà di licenziare, demansionamento, mantenimento di quasi tutte le tipologie contrattuali esistenti ed estensione del lavoro usa e getta sono ricette che rafforzano il potere delle imprese mettendo gli uni contro gli altri i lavoratori.
Il Jobs Act ha assunto come unico punto di vista quello delle imprese.
Nel suo Workers Act Sbilanciamoci! parte da una prospettiva diversa, quella delle persone che lavorano o che non lavorano ancora. Un’analisi critica dettagliata delle riforme del lavoro promosse negli ultimi anni accompagna idee e proposte concrete per promuovere politiche alternative per chi lavora e per chi vorrebbe lavorare.
Un’occasione per aprire un nuovo dibattito sul lavoro: su quello che c’è, e soprattutto su quello che non c’è e potrebbe esserci.
Il Workers Act è il risultato del lavoro collettivo di: Andrea Baranes, Valeria Cirillo, Marcella Corsi, Claudio Gnesutta, Rachele Gonnelli, Riccardo Laterza, Federico Martelloni, Angelo Marano, Giulio Marcon, Elena Monticelli, Grazia Naletto, Leopoldo Nascia, Sara Nunzi, Natalia Paci, Licio Palazzini, Mario Pianta, Paolo Pini, Roberto Romano, Giuseppe Travaglini, Duccio Zola.
Il Workers Act sarà presentato a Roma, presso la Fondazione Lelio Basso (via della Dogana Vecchia 5), giovedì 4 giugno alle ore 11,00 . Interverranno alla presentazione Claudio Gnesutta (università la Sapienza), Maurizio Landini (segretario generale Fiom), Riccardo Laterza (Rete della Conoscenza), Giulio Marcon (deputato Sel), Grazia Naletto (portavoce di Sbilanciamoci!), Mario Pianta (università Carlo Bo di Urbino), Claudio Treves (segretario generale NIdil Nazionale)
Ufficio stampa: Sara Nunzi 068841880
Per informazioni e iscrizioni: info@sbilanciamoci.org
Per scaricare il testo: old.sbilanciamoci.org old.sbilanciamoci.info
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