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73. Il coraggio di Atene

03/07/2015

 

Che cosa succede dopo il voto di Atene

di Mario Pianta

Il voto di Atene è un punto di svolta. Se vince il “sì” Tsipras potrebbe perdere tutto; se vince il “no” Tsipras potrebbe non guadagnare nulla. Ma a guardare lontano, il “sì” prolungherebbe l’agonia del paese, il “no” affermerebbe che un po’ di democrazia esiste ancora in Europa

 

Grecia, perché non si è arrivati a un accordo

di Euclid Tsakalotos

Il documento che illustra i negoziati finali e la rottura avvenuta tra Grecia e Europa preparato da Euclid Tsakalotos, coordinatore della delegazione del governo greco

 

Debito greco: non uno, ma molti fallimenti

di Andrea Baranes

Quello del debito greco rappresenta non uno, ma una pluralità di fallimenti e rischia di essere l'emblema del completo fallimento politico e sociale del progetto di Unione

 

La guerra mediatica a Syriza

di Filippomaria Pontani

Il gioco è particolarmente delicato perchè sfrutta senza scrupoli una frattura effettiva nella società greca che il referendum rischia di approfondire

 

Paralisi Ue. La Bce al comando

di Anna Maria Merlo

L’unione monetaria fa le veci di un’unione politica che è ancora da costruire. Come riassume la cancelliera Angela Merkel: “Se l’euro fallisce, fallisce l’Europa”

 

Se sono i “malefici 5” a dettare gli scenari

di Paolo Pini , Roberto Romano

Nel progetto di riforma dell'Ue a cura di Juncker, Tusk, Dijsselbloem, Draghi e Schulz, la futura politica economica dell'Unione rischia di essere peggiore di quella odierna

 

L'austerità in Grecia. Cronistoria di un’agonia

di Dario Guarascio , Valeria Cirillo

Il debito pubblico, la cui riduzione era l’obiettivo principe dell’austerità, è passato dal 129 al 177% del Pil. E dal 2009 ad oggi la disoccupazione è aumenta di oltre 8 punti percentuali

 

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