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Aumenti delle tasse locali, tagli lineari a sanità e trasporti, fine delle agevolazioni per pensionati e lavoratori. E coperture incerte per gli 80 euro e il taglio dell’Irap, che spianano la strada a una batosta dell’Europa. Ecco cosa si nasconde dietro gli annunci di Renzi sulla Legge di stabilita
L'Italia è divisa. E a spaccarla non in due, ma in mille pezzi, non è il sindacato, come vorrebbe farci credere il Presidente del Consiglio ma decenni di politiche sbagliate che la proposta di Legge di stabilità 2015 si guarda bene dal modificare
Il profitto come motore del progresso, la concorrenza come legge suprema dell'economia. Questo liberalismo senza freno conduce alla dittatura, scriveva Paolo VI
La revisione della spesa pubblica colpisce soprattutto la sanità e i trasporti pubblici locali. E sancisce la fine del federalismo
Sofferenze bancarie al 9%, crediti bloccati per famiglie e imprese, economia in panne. E il premier Renzi punta agli investimenti esteri
Aumenti dell'Iva per 17 miliardi, incertezza sugli introiti da evasione fiscale, e Tfr tassato. Un'analisi a tutto campo della Legge di stabilità
Nessun investimento pubblico per investire nel settore e affrontare le questioni occupazionali. L'unico obiettivo sono le privatizzazioni
L'assunto di Renzi, «per la prima volta una legge di stabilità che taglia le tasse», sembra realizzare il sogno di Tremonti di dieci anni fa e degli anni '90 all'insegna dello slogan «meno tasse per tutti». Ma quella di Renzi è una legge di stabilità tremontiana anche perché contiene tutti gli altri pilastri del pensiero liberista