Economia e finanza
Il lavoro non si vede, di lavoro non si parla. È un argomento tabù, la cui narrazione è affidata alle retoriche aziendaliste, mentre la realtà parla di disoccupazione, precarietà e sfruttamento. E la crisi fa deflagrare il conflitto generazionale, con i padri che svolgono il ruolo dei figli
Padri e figli/Padri, figli, educazione e il conflitto intergenerazionale nella lettera classica greca. Da Aristofane al poeta Kriton Athanasulis
Padri e figli/Mentre i giornali mainstream parlano di crescita, romanzi e poesie raccontano tutta un'altra vita nella Grecia stravolta dalla scelta europea
L'occupazione del Teatro Valle, nata come protesta tre anni fa, è diventata un simbolo di lotte per i beni comuni e per una differente visione e politiche culturali, oltre la logica del privato e del pubblico. In questi giorni si è aperto il capitolo due di questa storia. Come scriverlo, dipende da tutti noi
Criticare il pareggio di bilancio, l’insensatezza della riduzione del debito, della esasperata flessibilità del lavoro, o l’austerità espansiva è un esercizio di buon senso e necessario. Lascia tuttavia un vuoto di progetto e prospettiva che riduce l’economista a mero “critico”, seppur diversamente declinato
Pdf n.30:
Una questione di qualità/«Lavorare meno, lavorare tutti». Che cosa ci dice oggi questo slogan tanto vecchio e tanto attuale, velleitario e profetico?
La depressione del disoccupato e quella del precario, l'alienazione del professionista dequalificato e l'appiattimento di alcuni impieghi pubblici. Il lavoro ai tempi della grande crisi
Una questione di qualità/"Per mio padre libero voleva dire libero di non lavorare sotto padrone". Una rilettura da "La chiave a stella" di Primo Levi