Un contributo per sbilanciamoci.info

Quasi mille copie in tre settimane. Il nostro libro "Dopo la crisi" naviga molto bene in rete, a giudicare dal numero di utenti che si sono registrati per scaricare il pdf. E comincia a girare anche fisicamente l'Italia, con presentazioni e discussioni pubbliche. Da ottobre sarà anche in libreria, ma - come già sapete - chi vuole acquistarlo può già farlo sia presso l'editore che mandando una sottoscrizione di almeno 30 euro a sbilanciamoci.info.

E qui vengono le dolenti note: soldi. Il libro è stato, ed è, un'occasione per discutere l'economia dopo la crisi, e abbiamo voluto farne circolare i contenuti nel modo più libero e aperto. Quindi gratis. Allo stesso tempo però abbiamo voluto sperimentare - anche attraverso questo piccolo libro - un modo per risolvere il problema su cui l'editoria mondiale si sta rompendo la testa: ossia, il nodo del finanziamento della stampa on line. E il modo da noi prescelto è quello dei contributi volontari: dare tutto a tutti gratis, chiedere a ciascuno di contribuire secondo le proprie inclinazioni e possibilità. Su quest'idea abbiamo aperto la campagna di sottoscrizioni dall'inizio dell'anno, rafforzandola poi con l'offerta del libro.

Non è andata, finora. I numeri parlano chiaro: circa 1.000 utenti hanno scaricato il libro, solo 12 hanno - da allora - mandato una sottoscrizione. Un rapporto che ci fa immaginare che la modalità di finanziamento "da ciascuno quando vuole e quanto vuole" vale solo sui grandissimi numeri (Obama docet). Più in generale, dal lancio della campagna di sottoscrizione a oggi abbiamo incassato circa 14.000 euro, mentre ne servono 30.000 (all'anno) per mantenere in piedi il lavoro di redazione e confezione di sbilanciamoci.info.

Che dire? Noi rilanciamo, vi chiediamo di pensarci su e di mandarci piccoli finanziamenti (anche grandi, non ci offendiamo) e consigli. Nella pagina Finanziamoci ci sono tutte le informazioni del caso. Ne aggiungiamo altre, sull'andamento generale di questa iniziativa editoriale. Nella prima metà del 2010 abbiamo avuto quasi 90mila visitatori unici, e 420.000 pagine visualizzate. Sono centoquaranta gli autori e le autrici che hanno finora scritto per sbilanciamoci.info, che ha pubblicato da settembre 2008 a oggi ottantanove newsletter: ciascuna di esse ha 4-5 articoli scritti per il sito, e ha selezionato e segnalato altrettanti articoli pubblicati da altre riviste e siti, in Italia e all'estero. Da questa rete italiana e estera è nato il libro "Dopo la crisi", che speriamo sia il primo di una serie. Da qualche settimana abbiamo iniziato un viaggio nella reatà economica delle grandi imprese italiane, occupandoci finora di: Mondadori, Fiat, Finmeccanica, Olivetti, Fs, Eni. Abbiamo discusso molto (e segnalato pubblicazioni altrui) sull'impatto della grande crisi sulla teoria economica; e naturalmente della crisi stessa, indagandone in particolare le origini nell'economia reale e la relazione con i temid ella diseguaglianza e del benessere sociale. Abbiamo una rubrica fissa sul quotidiano "il manifesto" (ogni domenica, in seconda pagina) e un appuntamento stabile con gli ascoltatori di Radio Popolare Roma (ogni due mercoledì, a mezzogiorno, da settembre a giugno).

Basta. Pensateci su, e se pensate che ne valga la pena contribuite anche in denaro. Intanto, buone vacanze!