Meno di così, decentemente non potevano. Più di così non volevano. Ecco come può essere sintetizzato il vertice dei quattro «grandi» dell'area euro (in ordine d'importanza Germania, Francia, Italia e Spagna) che hanno tenuto ieri a Roma Angela Merkel, François Hollande, Mario Monti e Mariano Rajoy,
Ancora una volta ci viene assicurato che verrà varata la Tobin tax, ma sono due anni che l'annunciano. Come da due anni ogni settimana ci dicono che «abbiamo una settimana per salvare l'euro». Ci mollano un pacchetto da «130 miliardi di euro per la crescita»: ma per l'intera area sono solo una goccia nel mare della recessione: giusto un contentino per il neo presidente francese Hollande, e anche per l'ospite Monti che sente traballare la poltrona, anche se nessuno sa come innescare davvero la crescita. Preoccupa di più l'affermazione sull'irreversibilità dell'euro: quando ti dicono che una cosa non si tocca, è il momento d'incrociare le dita: se l'euro fosse davvero irreversibile non avrebbero bisogno di dircelo.
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