Sergio Cesaratto (Roma, 1955) si è laureato sotto la direzione di Garegnani nel 1981 alla Sapienza, dove ha anche conseguito il dottorato ed è diventato ricercatore nel 1992. E' ora professore ordinario a Siena dove insegna Politica economica ed Economia dello sviluppo.
Si è principalmente occupato di teoria della crescita e analisi dei sistemi pensionistici in una prospettiva non ortodossa. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste italiane e internazionali (Research Policy, Cambridge Journal of Economics e Review of Political Economy), contributi a volumi in lingua inglese e un libro di economia dei sistemi pensionistici con l’editore Edward Elgar. Ha scritto numerosi articoli su Il Manifesto.
Senza un'azione forte la rottura dell'Ume può essere questione di settimane. La Bce deve intervenire e la sinistra darsi da fare. Subito. In Italia, i giovani potrebbero occupare le sedi europee per ascoltare lezioni di economisti critici
Stop al sostegno alla periferia indebitata dell'Ue, lasciateli fallire. Teorie sbagliate e interessi forti dietro una linea che non porta l'Europa da nessuna parte
L'Europa taglia 300 miliardi di euro di spesa sociale, prendendo così la strada sbagliata di una politica prociclica. Un secondo errore, dopo gli anni della crescita dopata