Professore di Global Governance alla London School of Economics.
Ex voto/A uscire vincitore dalle elezioni europee è soprattutto un diffuso sentimento di sfiducia verso le istituzioni di Bruxelles. Per ricomporre un'Europa dei popoli bisogna partire dalla costruzione di una democrazia post-nazionale, dove i processi decisionali rimettano i cittadini al centro
L'Unione europea è stata fondata per reazione alle guerre del ventesimo secolo. Con la crisi, gli interessi materiali comuni non alimentano più l’integrazione politica, e l’assenza di una politica europea di ampio respiro alimenta le spinte verso nuovi conflitti
Le crisi multiple di oggi riflettono il divario tra i cambiamenti economici e sociali e gli assetti istituzionali e politici che fermi a un’epoca passata. Le proteste sociali hanno bisogno di una risposta istituzionale: è possibile un’Europa di pace, verde, democratica e cosmopolitica, al posto di una burocrazia neoliberista?