Ricercatore universitario presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università di Roma "La Sapienza". Titolare dell'insegnamento di Economia Applicata, collabora agli insegnamenti di Economia Politica 1 e 2, e Storia delle idee in campo economico, demografico e sociale. I suoi interessi di ricerca sono le politiche economiche e sociali (in particolare fiscali, dell'impiego e delle pari opportuntià) e la storia del pensiero economico.
Una tempesta globale nata in un bicchier d'acqua: una crisi finanziaria che vale lo 0,1% del Pil europeo. Ecco cosa ci insegna l'improvvisazione europea su Cipro, e perché dobbiamo preoccuparcene
Verdetti volubili e imperscrutabili, come le divinità pagane. Però stavolta c'è una verità tra le ragioni del declassamento: le reticenze della politica
Si prepara una manovra restrittiva per 25 miliardi, e insieme un intervento "per la crescita": le due cose non stanno insieme. La ripresa non potrà esserci, in assenza di domanda sia interna che estera
"La crisi vista da sinistra". Parte a Roma un ciclo di seminari: con pensiero critico su quel che è successo e proposte alternative per uscirne. Dal 27 gennaio
Un indicatore sotto attacco. Che può essere affiancato da altri. Ma che difficilmente può essere sostituito, come priorità della politica economica
La ricerca scientifica va valutata. Ma come? Un'analisi critica del metodo Civr, basato sull'impact factor. E una proposta di correzione
L'economia eterodossa è ancora l'eccezione alla regola mainstream. E i giovani sono incentivati al conformismo. Quale pensiero economico ci aspetta nel futuro?