Ha scritto il primo manuale di economia marxista in Svezia negli anni ’70 ed è stato vice-direttore dell’Ocse nel 1992-95. Ha partecipato alla preparazione della Stategia di Lisbone della Ue. È professore alla Aalborg University in Danimarca e a Sciences Po a Parigi. È noto per i suoi lavori sull’economia dell’apprendimento e sui sistemi innovativi
Le buone intenzioni di Lisbona 2000, la svolta neoliberale e gli errori di Europa 2020. Il risultato è una costruzione europea instabile, vulnerabile e impopolare. Si deve ripartire dall’economia della conoscenza e da un’Europa sociale. La vecchia strada ora porta alla depressione mondiale