Economia e finanza
La Campagna per la riforma della Banca mondiale e Fondazione Culturale Responsabilità Etica, nell’ambito delle loro attività di azionariato critico, oggi (5 maggio 2011) hanno presenziato all’assemblea degli azionisti dell’Eni, chiedendo ai vertici della compagnia petrolifera di porre un freno agli impatti socio-ambientali legati alle sue attività e di favorire lo sviluppo delle comunità del Delta del Niger. Tali richieste sono state ribadite in assemblea anche da Osayande Omokaro, attivista della Ong nigeriana Environmental Rights Action, la cui presenza è stata facilitata da CRBM e dalla Fondazione.
“L'energia nucleare è sempre la più sicura. Il disastro giapponese si è verificato perché la centrale di Fukushima era stata edificata su un terreno che non lo permetteva”, dichiarava Berlusconi ieri. Ma, spiegano diversi esperti, i siti nei quali si vogliono costruire le centrali in Italia non sono affatto più sicuri.
La rivista online Social Europe promuove un importante dibattito per ridefinire "la promessa dell'uguaglianza". Tra i contributi, quello di Zygmunt Bauman: "La disuguaglianza incattivisce e immalinconisce gli animi". Dure critiche a New Labour e Terza Via.
L'appello con il quale è stata convocata la manifestazione del 9 aprile 2011 di precari, disoccupati, lavoratori autonomi, giovani senza diritti, con lo slogan "Il nostro tempo è adesso - la vita non aspetta"
Alto rischio di scenari nucleari nel Mediterraneo, con l'Italia e il porto di Napoli in prima linea.
È da oggi on line www.cronachediordinariorazzismo.org: un nuovo sito curato da Lunaria