Social compact/Se l’Europa non vuole disperdere la solidarietà politica che è stata una giustificazione importante del suo progetto costitutivo, è essenziale che essa costruisca una politica del welfare a livello dell’intera Unione
Tra il 2001 ed il 2011 i lavoratori domestici sono triplicati passando da quota 270 mila ad oltre 881 mila. In aumento anche la percentuale di italiani
Secondo il bilancio sociale dell'Inps, 11,5 milioni di pensionati percepiscono un reddito medio di 10.000 euro lordi annui, pari a 700 euro al mese. Con buona pace di quelli che ci raccontano del conflitto generazionale, sarebbe forse allora il caso di tornare a parlare di classico contrasto fra ricchi e poveri
L’aumento dell’età pensionabile apparentemente mette a posto i conti, ma rischia di minare le basi della crescita su cui si fonda la solvibilità dello stesso sistema pensionistico
Su welfare e pensioni, Matteo Renzi ripropone la vulgata prevalente da alcuni anni che persegue il drastico ridimensionamento del sistema pubblico
Le politiche dominanti puntano sulla riduzione dei salari e sull’esclusione sociale per rilanciare il modello che ha generato la crisi. Perciò è necessario riconsiderare i caratteri del welfare nel nostro paese. Una sessione speciale, sabato pomeriggio, alla Controcernobbio di Sbilanciamoci!
Pubblichiamo uno stralcio del Rapporto sullo Stato sociale curato da Felice R. Pizzuti presentato a Roma il 14 giugno con la partecipazione del ministro del lavoro Enrico Giovannini
Sulla sanità, il presidente del consiglio non ha in mente di aggiungere prestazioni private a quelle pubbliche, ma di sostituire le seconde con le prime. Con gravi perdite di efficienza e di equità
Dal Rapporto sullo stato sociale, due proposte per evitare una vecchiaia da fame ai giovani lavoratori: integrazione garantita, e l'aumento dei contributi per i parasubordinati
Camusso, Saraceno, Ascoli, Granaglia, Mirabile, Marcon: riflessioni e impegni alla presentazione del "manifesto per un welfare del XXI secolo"
Successivo » 1 2 3 4