Home / Appuntamenti / Luciana Castellina, comunista

facebook-link twitter-link

Newsletter

Registrati alla newsletter di sbilanciamoci.info

Appuntamenti

Ultimi articoli nella sezione

08/12/2015
COP21, secondo round
di Lorenzo Ciccarese
03/12/2015
Lavoro, la fotografia impietosa dell'Istat
di Marta Fana
01/12/2015
La crisi dell’università italiana
di Francesco Sinopoli
01/12/2015
Parigi, una guerra a pezzi
di Emilio Molinari
01/12/2015
Non ho l'età
di Loris Campetti
30/11/2015
La sfida del clima
di Gianni Silvestrini
30/11/2015
Il governo Renzi "salva" quattro istituti di credito
di Vincenzo Comito

Luciana Castellina, comunista

21/03/2014

Martedì 25 marzo ore 18.30, presentazione di Luciana Castellina, comunista, film di Daniele Segre e del libro di Luciana Castellina A proposito di Fiat che contiene anche un inedito colloquio fra Luciana Castellina e Giorgio Airaudo e un breve scritto di Maurizio Landini. Interverranno insieme all’autrice Raffaella Bolini e Giorgio Gosetti. Fandango Incontro, Via de’ Prefetti 22 - Roma


Raccontare Luciana Castellina non è stato facile. La ricchezza della storia, della cultura e dei ricordi di Luciana sono stati per me un nutrimento straordinario e fondamentale per testimoniare una vita importante ed esemplare nella sua complessità e passione.”
Daniele Segre

Dai tempi in cui sono stati scritti questi articoli, 1969 e il 1973, sono accadute molte cose, a Torino e a Detroit. Che la capitale mondiale dell’auto non sia più un modello adesso però sono convinti tutti, nonostante le recenti glorie di Marchionne con la sua Chrysler.
Maurizio Landini


Il film Luciana Castellina, comunista
“Nonna, ma davvero tu sei comunista?” Inizia con un aneddoto il film di Daniele Segre, un piccolo squarcio di vita privata di Luciana Castellina con il nipote Vito: un episodio da cui trapela l’ironia di questa donna: militante, giornalista, esponente politica, parlamentare italiana ed europea, scrittrice. Daniele Segre dedica a Luciana Castellina il suo nuovo ritratto d’autore, catturandola tra gli echi del mare della casa all’Argentario e le tante fotografie della sua abitazione di Roma. A partire da questo incipit, il regista compie insieme alla sua protagonista il percorso di una vita: dalle scuole con Anna Maria Mussolini ai tempi del Fascismo al risveglio della coscienza politica, con la militanza nelle fila del PCI e la cruciale esperienza de il Manifesto, di cui è stata protagonista per decenni. E le numerose esperienze nel mondo, le lotte pacifiste, gli incontri e la sua “tribù” – come lei definisce la sua famiglia – con gli amici di una vita. Il film traccia il ritratto di un personaggio politico nel senso più ampio, più appassionato e più nobile, nella cui esistenza s’intrecciano vicende personali e un mondo in continua mutazione. La politica coincide con la scoperta del mondo, la speranza nella giustizia sociale, l’esperienza formativa di realtà diverse dalla propria, la fatica, il viaggio, la guerra, i comizi, il cinema, gli intellettuali francesi e gli operai della Fiat, la diplomazia internazionale, l’amicizia.

Il libro A proposito della Fiat
Un inedito colloquio fra Luciana Castellina e Giorgio Airaudo, a lungo segretario della Fiom di Torino e successivamente nella segreteria nazionale come responsabile del settore auto accompagnato da un breve scritto di Maurizio Landini, segretario nazionale Fiom. A completare il libro due scritti “d’epoca” di Luciana Castellina: Rapporto sulla Fiat (1969); Un metalmeccanico italiano non accetterebbe mai di vivere come il suo collega di Detroit (1973).


“Un pezzo di storia italiana da trattenere nella memoria”
Luciana Castellina, giornalista, scrittrice e militante politica, nel 1947 si è iscritta al PCI, da cui è stata radiata nel 1969, quando viene fondato il manifesto, di cui diventa una delle voci più autorevoli. Gli ultimi suoi libri, pubblicati con Nottetempo, sono La scoperta del mondo (2011), che è entrato nella Cinquina dei Finalisti del Premio Strega e ha riscosso un grande successo di critica e di vendite, e Siberiana (2012).