Impagabile il siparietto leghista, con pianti, trotaggini, resistenze al limite dell’assurdo. Divertente, ma squallido e peraltro prevedibile da molti anni, se solo si fosse voluto vedere dentro il verminaio delle fideiussioni berlusconiane, delle storiacce con le banche, se solo non avesse operato una sorta di omertosa leggenda sulla ”diversità” della Lega. Ma tutto fa brodo e anche questa gustosa vicenda serve a distrarre l’attenzione dalla macelleria che si sta perpetrando.
Tra qualche giorno, ad esempio, il Senato licenzierà il celebre pareggio di bilancio in Costituzione, una follia voluta dalla Merkel, che il governo e il ceto politico si apprestano ad approvare ubbidienti, inconsapevoli di ciò che stanno facendo. Anzi belli contenti della castrazione del Paese. Ed è grottesco che mentre in Germania cresce l’opposizione verso questa dottrina, con discrete probabilità che il Bundestag non l’approvi, da noi invece tutti passi liscio come l’olio