Il tema della ricerca scientifica è assente dalla campagna elettorale che stiamo vivendo se non in termini rituali e generici. La ricerca scientifica italiana ha bisogno di un futuro migliore, fatto di investimenti strategici, di programmazione, di trasparenza e di incentivi al merito. Ma soprattutto l'Italia ha bisogno di ricerca scientifica produttiva e competitiva per uscire dal declino in cui l'attuale grave crisi economico-finanziaria la sta portando. Il nostro paese ha bisogno di nuovi posti di lavoro e di una economia che ritorni a crescere. Nell’economia moderna l’unico modo per avere una economia sana e in crescita è investire in ricerca, innovazione, tecnologia e educazione delle generazioni future (scuola e università).
Serve un cambiamento culturale, che riconosca alla ricerca scientifica il suo ruolo fondamentale come motore delle politiche di sviluppo, rilancio e innovazione. Si assiste invece da troppo tempo a una generale mancanza di interesse culturale e politico nei confronti della ricerca, che ci allontana sempre più da paesi come la Germania, la Francia e gli Stati Uniti, e che si configura come una grave mancanza di interesse verso il futuro del Paese.
Il Gruppo 2003 raggruppa scienziati italiani che lavorano in Italia e figurano negli elenchi dei ricercatori più citati al mondo. Condividiamo una profonda preoccupazione per lo stato della ricerca scientifica in Italia e per il suo futuro.
In vista delle prossime elezioni politiche tutti i partiti, a parole, sono a favore della ricerca.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il Primo Ministro, Mario Monti, il 30 novembre 2012 hanno aperto lo speciale Tv7 di RaiUno con le seguenti frasi: "Oggi nel mondo globale la sfida si chiama, come sappiamo, innovazione, ricerca, competitività" e "Per il nostro Paese l'investimento in ricerca e innovazione è veramente strategico", ma le parole non bastano, devono essere confermate dai fatti.
Chiediamo ai partiti e ai movimenti politici che si candidano alla guida del Paese delle risposte precise ai dieci punti qui di seguito:
Vai qui per leggere i punti e le risposte